ricoverare
(ant. o poet. ricovrare) v. tr. [lat. recŭpĕrare: v. ricuperare] (io ricóvero, ecc.). – 1. ant. Ricuperare, riacquistare: ricoverò tutto ciò che aver vi doveano interamente (Boccaccio); Ch’ei [...] cercasse ... Del giovin ricovrar l’onor perduto (Firenzuola). 2. Dare, offrire ricovero, riparo, rifugio o asilo. Raro in usi generici, è com. nel sign. specifico di far entrare in un luogo di cura o di assistenza: r. un malato grave in ospedale, r. ...
Leggi Tutto
rintenerire
v. tr. [comp. di r- e intenerire] (io rintenerisco, tu rintenerisci, ecc.). – Intenerire di nuovo: ogni volta il ricordo del figlio lo rintenerisce; talvolta come equivalente di intenerire. [...] intr. pron., intenerirsi di nuovo: malgrado i suoi propositi di severità, quando rilesse la lettera si rintenerì. ◆ Part. pass. rintenerito, anche come agg., intenerito, commosso: il marito ... tutto rintenerito ... le chiese perdono (Firenzuola). ...
Leggi Tutto
filatessa
filatéssa s. f. [prob. alterazione di filatera], ant. – Lunga fila o serie, filastrocca: una f. d’orciuoli (Firenzuola); una filatessa Sciogli di citazion greche e latine (Carducci). ...
Leggi Tutto
giungere
giùngere (ant. giùgnere) v. tr. e intr. [lat. iŭngĕre «unire, congiungere»] (io giungo, tu giungi, ecc.; pass. rem. giunsi, giungésti, ecc.; part. pass. giunto). – 1. tr. a. Congiungere, unire, [...] Fu quel re con un colpo da lui giunto (Berni); e per estens. sorprendere, ingannare: giunto dalle fallaci sue promesse (Firenzuola). 2. Più com. con uso intr. (aus. essere), arrivare: finalmente giunsi a casa; g. in città; sei giunto tardi; non ...
Leggi Tutto
sonaglio
sonàglio s. m. [dal provenz. ant. sonalh, che continua un lat. volg. *sonacŭlum, der. di sonare «suonare»]. – 1. Piccola sfera cava di metallo con uno stretto intaglio terminante ai due estremi [...] o in altri liquidi agitati o smossi, o anche in ebollizione: veniva quest’acqua da una fontana ... sempre di sonagli ripiena (Firenzuola); Fa già l’acqua [nella pentola] qualche sonaglio (Pascoli); per estens., bolla d’aria che resta nel vetro: vetro ...
Leggi Tutto
perfidiare
v. intr. [der. di perfidia] (io perfìdio, ecc.; aus. avere). – 1. non com. Comportarsi da persona perfida, agire o parlare con perfidia, malignare: questo è contra coloro che perfidiano che [...] un atteggiamento: e quando pure il Re perfidiasse nella sua openione, allor sarà necessario mostrarli ... li inconvenienti che ne seguono (Firenzuola); vi sono ancora non pochi i quali perfidiano a creder buone a qualcosa le riforme (F. De Sanctis). ...
Leggi Tutto
rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, [...] e minuette, Ma pur son balli c’hanno del decoro (N. Forteguerri). 2. ant. Recinto per il ballo: La Beca ... mena ben la danza in quel riddone (Pulci); e quando l’arrivava ... su ’n un rigdone ... ell’arebbe straccato cento uomini (Firenzuola). ...
Leggi Tutto
coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle [...] della porcellana. g. Locuzioni fig.: sotto coperta, di nascosto, con un pretesto: fare, agire sotto c.; sotto c. di carità (Firenzuola); Pensò di fare un giuoco A quel ciuco riunto E lì sotto coperta Gli poté dar la berta (Giusti). Fare da c ...
Leggi Tutto
bolgia
bòlgia s. f. [dal fr. ant. bolge, bouge, lat. bulga «sacco di cuoio»] (pl. -ge). – 1. a. ant. Specie di borsa o di bisaccia, e anche valigia e sim.: Lucia, piglia la valigia e le bolgie di questo [...] ospite (Firenzuola). b. tosc. Tasca grande d’un vestito; anche, difetto in un abito quand’è troppo largo e forma dei rigonfi in qualche parte: la giacchetta ti fa una b. sulla schiena. 2. Bolge sono dette da Dante le fosse circolari e concentriche ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Firenze (272,1 km2 con 4958 ab. nel 2008), nell’Appennino Tosco-Emiliano, a 422 m s.l.m. sulla riva sinistra del fiume Santerno. Mercato agricolo; centro turistico e industriale (concerie).
Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali sono le due libere traduzioni dell'Asino...