procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] di stato (che dovevano registrare in appositi libri), e tenuti inoltre alla sorveglianza delle opere pubbliche; procuratori del fisco; nel sec. 14°, i magistrati ai quali era affidata l’istruzione del processo e la persecuzione dei rei; procuratori ...
Leggi Tutto
contribuente
contribüènte s. m. e f. [part. pres. di contribuire]. – Chi paga tributi di qualsiasi genere e, in partic., chi (persona fisica o giuridica) paga imposte e contributi prelevati coattivamente [...] dagli enti pubblici: la denuncia dei redditi dev’essere firmata dal contribuente. Spesso con valore collettivo generico: le controversie tra il c. e il fisco. ...
Leggi Tutto
assorbire
v. tr. [dal lat. absorbēre, comp. di ab e sorbēre «sorbire», con mutamento di coniug.] (io assorbisco, tu assorbisci, ecc., o io assòrbo, ecc.; part. pass. assorbito, ant. assòrto). – 1. Attirare [...] : la lavastoviglie assorbe più energia di altri elettrodomestici; gli incassi sono assorbiti tutti dalle spese di produzione; il fisco assorbe oltre un terzo dei nostri introiti. c. Impegnare, tenere occupato: le cure per la famiglia lo assorbono ...
Leggi Tutto
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento [...] barba a qualcuno, recargli danno e sim.: cercò di fregarmi dandomi un biglietto da cinquanta euro falso; f. il fisco, le guardie di finanza; f. un avversario, un concorrente, superarlo, vincerlo; essere, rimanere, e più com. restare fregato, essere ...
Leggi Tutto
dichiarare
v. tr. [dal lat. declarare, propr. «rendere chiaro, manifesto», rifatto secondo chiaro]. – 1. Dire in modo chiaro, rendere manifesto, far conoscere: d. le proprie generalità; d. la propria [...] sign. più particolari: a. Denunciare, notificare a un’autorità: d. il proprio stato di famiglia; d. il reddito al fisco; d. la merce soggetta a dazio doganale. b. Affermare energicamente o con la gravità richiesta dalle circostanze: dichiarò che non ...
Leggi Tutto
scadenza
scadènza s. f. [der. di scadere]. – 1. a. Termine entro il quale dev’essere eseguita un’obbligazione, oppure ha fine un negozio giuridico: una tratta autorizzata con s. a tre mesi; prorogare, [...] quale esso potrebbe deteriorarsi; per legge dev’essere indicato sulla confezione del prodotto. 3. ant. Eredità vacante, che, secondo il diritto romano, spettava al fisco (in qualche luogo ai vescovi, ai poveri o ai luoghi pii) in mancanza di eredi. ...
Leggi Tutto
voracita
voracità s. f. [dal lat. voracĭtas -atis]. – L’essere vorace: la v. dei lupi, delle cavallette; per estens., riferito a persone: un ragazzo di una v. straordinaria; mangiare con voracità. In [...] senso fig.: la v. degli usurai, del fisco; la v. del tempo. ...
Leggi Tutto
valutazione
valutazióne s. f. [der. di valutare]. – 1. a. Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta: v. di un terreno, di uno stabile; v. in base ai prezzi correnti; controversie di [...] v., tra fisco e contribuente, lo stesso che controversie di estimazione. b. Calcolo approssimativo: v. dell’entità di un danno, delle perdite subìte, ecc. 2. Determinazione del valore di cose e fatti di cui si debba tenere conto ai fini di un ...
Leggi Tutto
Piddi
Piddì (piddì), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Pd, Partito democratico. ◆ Sono tornati a farsi avanti i «giovani» con le virgolette, affiancati dalle immancabili [...] piddì locale. (Davide Varì, Liberazione, 18 agosto 2007, p. 4, Politica e Società) • Il prossimo incontro del pensatoio piddì, dedicato al tema del fisco, è previsto per martedì. (Tonia Mastrobuoni, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina). ...
Leggi Tutto
percettore
percettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo perceptor -oris, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. non com. Chi percepisce, cioè chi riscuote o ha diritto a riscuotere: [...] p. del fisco, p. d’imposte, o semplicem. percettore, sinon. di esattore; anche come agg.: l’organo p.; gli uffici percettori. 2. Nel linguaggio econ., p. di reddito, espressione con la quale si indica chi ha la titolarità di un reddito, sia che lo ...
Leggi Tutto
Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta da quella del popolo, detta erario....
FISCO (XV, p. 469)
Carlo ERRA
Reati fiscali. - Contrabbando. - La vigente legge doganale 25 settembre 1940, n. 1424, in materia di contrabbando, prevede i seguenti tipi di delitti: a) contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini...