ritenuta
s. f. [der. di ritenere]. – 1. a. L’azione di ritenere, il fatto di venire ritenuto, nel sign. di contenere o trattenere, soprattutto in alcune locuz. tecn., come diga di r. o di sbarramento, [...] imposta che sarà definitivamente accertata (v. anche cedolare). b. R. diretta, modo di riscossione diretta da parte del fisco dell’imposta sul reddito effettuata su compensi e altri redditi corrisposti dalle amministrazioni dello stato: è operata, in ...
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blogdipendente
s. m. e f. Chi non può fare a meno dei blog, chi ha il bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica per esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti e mettersi in contatto [...] con altri utenti della Rete. ◆ In fondo i blogger sono innocui. Non sporcano, non bruciano foreste, non evadono il fisco. Sono narcisisti e autoreferenziali, questo sì. [...] A provare a scriverli, i blog, si finisce per rimanerci invischiati (già si ...
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denaturazione
denaturazióne s. f. [der. di denaturare]. – 1. Aggiunta di piccole quantità di sostanze disgustose e talora anche nocive (denaturanti) imposta dal fisco per impedire che sostanze di impiego [...] industriale (alcol etilico, cloruro di sodio, ecc.) vengano destinate ad altri usi (alimentare, ecc.). 2. a. In biochimica, variazione di proprietà prodotta da una qualsiasi trasformazione chimica e fisica ...
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forfettone
s. m. Regime contabile che consente alle imprese molto piccole di optare per un’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 15% del reddito prodotto per le attività con ricavi inferiori a 50 milioni [...] finanziato col sovrapprezzo delle giocate di lotto e superenalotto, (Foglio, 15 dicembre 2000, p. 1, Prima pagina) • [titolo] Fisco, arriva il «forfettone» al 20% [testo] Sono quasi un milione -- 933mila secondo le stime del ministero dell’Economia ...
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avania
avanìa (o vanìa) s. f. [dal gr. biz. ἀβανία, arabo khawwān, propr. «tradimento»], ant. – Imposta assai onerosa che i Turchi imposero in Oriente ai cristiani. Per estens., qualunque balzello grave: [...] libera la nazione dalle oppressioni de’ baroni, dalle a. del fisco (Cuoco); anche in senso fig., vessazione, sopruso: si scuoprono nuovi disegni ed avanie contro di noi (Machiavelli). ...
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furbite
s. f. (iron. scherz.) Tendenza parossistica a comportarsi da furbi. ◆ Finchè la «furbite acuta» dei contribuenti italiani non si calmerà, non ci sarà che da applaudire alle incursioni del fisco [...] [...] nella privacy di chi pretende troppo. (Repubblica, 12 febbraio 1999, p. 12, Cronaca).
Derivato dal s. e agg. furbo con l’aggiunta del suffisso -ite ...
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crematista
s. m. [dal gr. κρηματιστής] (pl. -i). – Membro di un collegio di magistrati greco -egizî istituito nella prima metà del 3° sec. a. C. per giudicare cause che coinvolgevano gli interessi del [...] fisco. ...
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lavoro grigio
loc. s.le m. Rapporto di lavoro parzialmente irregolare nei confronti del fisco e delle autorità competenti. ◆ La frattura irreversibile tra la società dei garantiti e quella dei marginali [...] è all’ordine del giorno. Lavoro nero e sommerso, lavoro grigio da una parte, lavoro sindacalmente protetto dall’altra: mondi contrapposti con logiche, interessi materiali e obiettivi opposti. (Foglio, ...
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fastidio
fastìdio s. m. [dal lat. fastidium, der. di fastus -us (che aveva anche i sign. di «orgoglio, disdegno»), prob. incrociato con taedium «tedio»]. – 1. a. Senso di molestia per cosa che dispiace [...] avere dei f. con qualcuno, avere noie, seccature, rapporti spiacevoli: ha avuto recentemente dei f. con la giustizia, con il fisco, con la finanza. d. Lieve disturbo o malessere fisico: non devo bere perché gli alcolici mi danno fastidio al fegato. 2 ...
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Leitkultur
s. f. inv. Cultura guida, che rappresenta l’identità propria di una nazione. ◆ Una mobilitazione unitaria dei partiti democratici è cosa rarissima in Germania. E fino a pochi giorni fa l’adesione [...] [W.] Bush, il partito che inventò l’economia sociale di mercato, sposta l’attenzione dai temi concreti – riforma sanitaria, fisco e mercato del lavoro – ai valori, all’identità tedesca, alla «Leitkultur», la cultura-guida minacciata, secondo la Cdu ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta da quella del popolo, detta erario....
FISCO (XV, p. 469)
Carlo ERRA
Reati fiscali. - Contrabbando. - La vigente legge doganale 25 settembre 1940, n. 1424, in materia di contrabbando, prevede i seguenti tipi di delitti: a) contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini...