divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] porterà alla formulazione del calcolo infinitesimale e alla teoria matematica del continuo; dalla sua negazione si sviluppa invece della realtà; questa concezione è stata precisata dalla moderna fisica subatomica, prima nel senso di escludere che l’ ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] linea sono indicati con un unico tratto. In fisica, modello astratto che, eliminando gli elementi che si presumono trascurabili, permette di descrivere (per esempio in forma matematica) fenomeni naturali la cui complessità impedisce di considerarne ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] quale una persona raggiunge la sua forma fisica e psichica definitiva: avere uno s. fisico (o psichico) normale, regolare, ritardato analogam., s. di un determinante, ecc). d. In analisi matematica, s. in serie di una funzione, determinazione di una ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] , v. ruolo, n. 1 f. b. In geologia e geografia fisica, v. glaciali, complesso di modificazioni che subisce una massa glaciale in conseguenza di modificazioni climatiche. c. In matematica, variazioni di segno nella sequenza dei coefficienti in una ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] zolfo è di difficile soluzione. b. Con sign. concreto, in fisica e in chimica, miscela omogenea di due o più specie chimiche che si ricava da determinate ipotesi (in partic., nella matematica e nelle scienze con questa collegate, i valori che vanno ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] , isocora, isobara, ecc., v. i singoli agg.). b. In matematica, corrispondenza che associa ad ogni punto di un piano (o dello spazio in una traslazione). c. In fisica, la variazione di una grandezza fisica al variare del sistema di riferimento ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] simbolo della distanza focale; nella forma maiuscola o minuscola, f o F è simbolo, in fisica, della forza e della forza elettromotrice, e, in analisi matematica, è simbolo di funzione. La F. maiuscola puntata è usata abitualmente come abbrev. di nomi ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione [...] multipli di un quanto elementare. La formulazione matematica della teoria, che rende conto della suddetta discontinuità interpretazione intuitiva e conduce ai principî (estranei alla fisica classica) di indeterminazione (v.) e di complementarità ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); [...] , a una proprietà fisica e sim., il mantenersi invariato nel corso di determinate azioni, trasformazioni, reazioni: c. della massa, dell’energia; c. della carica elettrica; c. della quantità di moto. Analogam., in matematica, con riferimento a ...
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criterio
critèrio s. m. [dal lat. mediev. criterium, gr. κριτήριον, dal tema di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Fondamento, norma per distinguere, discernere, giudicare: fissare, stabilire, adottare, [...] ’una cosa, formarsene una idea più o meno esatta. 2. In fisica, in chimica e, in genere, nel linguaggio scient., regola, di svolgersi in un determinato modo, ecc. In partic., in matematica, ogni regola che consenta di stabilire, attraverso un certo ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
La...
L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel marzo del 1800 Alessandro Volta,...