perisistole
perisìstole s. f. [comp. di peri- e sistole]. – In fisiologia, il terzo tempo del ciclo cardiaco, caratterizzato dalla diastole contemporanea delle orecchiette e dei ventricoli, che è attiva [...] nella fase iniziale (molto breve), e passiva, di riposo di tutto il cuore, nella seconda fase (più lunga) ...
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peristalsi
s. f. [tratto da peristaltico (il greco con il sign. 1 aveva περιστολή)]. – 1. In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione muscolare involontarie delle pareti dei diversi tratti [...] del tubo digerente e di alcuni dótti escretori, che condizionano o facilitano il transito del contenuto: p. intestinale. 2. In zoologia, il complesso di onde di contrazione muscolare che consente il movimento ...
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ammoniotelico
ammoniotèlico agg. [comp. di ammonio e del gr. τέλος «fine», qui «stadio terminale»] (pl. m. -ci). – In fisiologia, di organismo animale in cui si verifica l’ammoniotelismo. ...
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ammoniotelismo
s. m. [der. di ammoniotelico]. – In fisiologia, capacità di quasi tutti gli invertebrati acquatici, e di alcuni pesci teleostei, di eliminare sotto forma di ammoniaca l’azoto formatosi [...] nel metabolismo ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] intellettive: i dati offerti dalla s. all’attività sintetica delle categorie dell’intelletto, nella filosofia kantiana. b. In fisiologia, particolare forma di attività del sistema nervoso che per suo mezzo diviene capace di avvertire e di analizzare ...
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sensitivo
agg. [dal lat. mediev. sensitivus, der. di sensus, part. pass. di sentire «sentire»]. – 1. Che riguarda l’attività dei sensi, che è in rapporto con la sensibilità: funzione s., facoltà s. (anche [...] braccia del figliuolo ricadde (Boccaccio); vita s., la vita degli animali, distinta dalla vita vegetativa delle piante. In fisiologia: fibre s., nervi s., vie s., che trasmettono ai centri del sistema nervoso gli stimoli provenienti dalla periferia ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] , l’odorato, che corrispondono, meno il tatto e con l’aggiunta della funzione vestibolare, ai s. specifici della fisiologia, così denominati per il particolare grado di differenziazione del substrato anatomico e delle funzioni, che ne giustifica la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] del l., nel cervello umano, e l’individuazione dei processi del l., come oggetto di studio anatomo-clinico, in fisiologia e in patologia. Filosofia del l., la riflessione filosofica sull’insieme delle teorie concernenti la natura, la struttura e le ...
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decerebellare
v. tr. [comp. di de- e cerebello] (io decerebèllo, ecc.). – In fisiologia sperimentale del sistema nervoso, eseguire la decerebellazione. ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione della f. teoretica distingue una f. generale,...
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...