decerebellazione
decerebellazióne s. f. [der. di decerebellare]. – In fisiologia sperimentale del sistema nervoso, l’asportazione del cervelletto o il suo isolamento mediante la recisione delle sue connessioni [...] nervose; viene eseguita per analizzare le funzioni del cervelletto ...
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decerebrazione
decerebrazióne s. f. [der. di decerebrare]. – In fisiologia sperimentale del sistema nervoso, asportazione chirurgica degli emisferi cerebrali, o, più comunem., esclusione funzionale del [...] cervello dal tronco encefalo-midollare, realizzata con una sezione chirurgica del neurasse praticata, a tutto spessore, all’altezza della lamina quadrigemina. Raramente usato in patologia umana, per indicare ...
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razione
razióne s. f. [dal lat. ratio -onis «calcolo, conto», secondo il modello dello spagn. ración: propr., quello che tocca a ciascuno secondo il computo]. – 1. Porzione di cibo o di altri generi [...] etto al giorno per ogni persona; vecchi e bambini avranno doppia r. di latte. c. R. alimentare, in fisiologia dell’alimentazione, il quantitativo di alimenti necessarî, quotidianamente, per assicurare sia il normale aumento di peso e accrescimento in ...
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fisio-
fìṡio- [dal gr. ϕυσιο-, da ϕύσις «natura»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, con il sign. di «natura» (per [...] es. fisiocrazia), o di «fisiologia» (per es. fisiogenetica), o di «fisico, relativo al corpo, all’aspetto del corpo, alle funzioni organiche» (per es. fisionomia, fisiopatologia), o di «fisico, relativo alla fisica, a mezzi o apparati fisici» (per es ...
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glucagone
glucagóne (o ġlicagóne) s. m. [comp. di gluco- (o glico-) e tema del lat. agĕre «condurre, agire», col suff. -one]. – In fisiologia, ormone elaborato dal pancreas, ad azione competitiva con [...] quella dell’insulina, ossia capace di determinare una mobilitazione del glicogeno del fegato e un conseguente aumento della glicemia ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] di uno strato dell’atmosfera aumenta al crescere della quota, anziché diminuire, come succede in condizioni normali. b. In fisiologia, t. corporea, la temperatura di un organismo, e in partic. dell’organismo umano: t. normale, febbrile; alta, bassa t ...
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fisiogenetica
fiṡiogenètica s. f. [comp. di fisio- e genetica]. – Parte della genetica (detta anche fisiologia genetica) avente per oggetto di studio i varî processi biochimici che legano i prodotti [...] primarî del gene, sintesi di una proteina, al carattere finale che si manifesta nell’individuo ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con [...] il sign. più generico di fisionomia ...
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nistagmo
s. m. [dal gr. νυσταγμός «sonnolenza»]. – In fisiologia e medicina, movimento ritmico, involontario, che si succede a scosse, e può verificarsi in alcuni organi mobili, come il capo (n. cefalico), [...] il velo pendulo del palato (n. velico) e soprattutto l’occhio (n. oculare). Per la sua rilevanza clinica quello oculare rappresenta il nistagmo per antonomasia e può essere indotto, con diverse tecniche ...
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nistagmogeno
nistagmògeno agg. [comp. di nistagmo e -geno]. – In fisiologia e medicina, che provoca un nistagmo: stimolazione nistagmogena. ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione della f. teoretica distingue una f. generale,...
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...