meravigliare
(tosc. o letter. maravigliare) v. intr. e tr. [der. di meraviglia, maraviglia] (io meravìglio o maravìglio, ecc.). – 1. intr. pron. a. Provare meraviglia, essere preso da meraviglia, per [...] del lat. mirari aliquid): Enea la moltitudine e ’l tumulto Maravigliando: Ond’è, vergine (disse), Questo concorso al fiume? (Caro). 3. intr. (aus. essere), ant. o poet. Considerare con meraviglia o con ammirazione, restare ammirato o meravigliato ...
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guado1
guado1 s. m. [lat. vadum; nel sign. 2, der. di guadare]. – 1. Il punto dove si può guadare un corso d’acqua: cercare, trovare un g.; un g. facile, pericoloso; altezza di g., per gli autoveicoli, [...] ne venga compromesso il funzionamento. Fig., poet., passaggio in senso astratto: colui [Dio] che sì nasconde Lo suo primo perché, che non li è guado (Dante). 2. L’atto di guadare: tentare il g. d’un torrente; passare, attraversare un fiume a guado. ...
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disinquinare
diṡinquinare v. tr. [comp. di dis-1 e inquinare]. – Eliminare o ridurre l’inquinamento di acque, sostanze e sim.: d. le acque di un fiume. ◆ Part. pres. diṡinquinante, anche come agg. e [...] s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. diṡinquinato, anche come agg., che non è più inquinato ...
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inquinare
v. tr. [dal lat. inquinare]. – 1. Infettare, contaminare con batterî o altri agenti patogeni o comunque nocivi: i nemici avevano tentato di i. l’acqua dei pozzi; sostanze che possono i. il [...] o quanto meno dannosi alla vita umana, animale e vegetale: gas, vapori che inquinano l’aria; acque (di mare, di fiume, di lago, del sottosuolo) inquinate dagli scarichi industriali, dalle fognature; i rifiuti di alcune industrie chimiche e lo scarico ...
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odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del [...] fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi nel 5° sec. a. C. fino al Danubio, e in epoca posteriore fino a Bisanzio; vinta una prima volta da Filippo II di Macedonia, fu definitivamente assoggettata dai Romani. Per estens., della Tracia, trace: il vate ...
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alga
(ant. e pop. àliga) s. f. [lat. alga]. – 1. Organismo vegetale unicellulare o pluricellulare, privo di apparato vascolare, vivente in ambiente acquatico – mare, lago, stagno – e spesso anche su [...] sulle coste dei mari dell’Europa e le cui foglie, disseccate, servono come materia d’imballaggio. b. A. di fiume, vegetale dello stesso gruppo (Zannichellia palustris), diffuso in tutto il mondo nelle acque dolci e salmastre, un tempo molto comune ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia [...] Tiberina («porte del Tevere»), la cui fondazione è tradizionalmente attribuita ad Anco Marzio, quarto re di Roma. Via Ostiense (lat. via Ostiensis), antica via costruita nel corso del sec. 4° a. C., che ...
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imprigionare
v. tr. [der. di prigione1] (io imprigióno, ecc.). – Mettere in prigione, rinchiudere in una prigione: il ladro fu preso e imprigionato. È verbo di sign. generico, usato spesso in senso estens. [...] il libero movimento): l’influenza mi ha imprigionato in casa per più di una settimana; i. le acque di un fiume, regolarne il corso mediante opportune costruzioni. ◆ Part. pass. imprigionato, anche come agg., spec. in senso estens. o fig.: la tengono ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] a un dittongo, che può essere discendente (per es. au nell’ital. autore) o ascendente (per es. iu nell’ital. fiume). A loro volta le consonanti occlusive nasali (m, n) e costrittive liquide (r, l) possono diventare sonanti, assumendo l’ufficio ...
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insalare
v. tr. [der. di sale, col pref. in-1]. – 1. non com. Condire con sale un cibo per dargli sapore; salare. 2. poet. Far diventare salso, riferito a fiume che sboccando nel mare mescola con questo [...] le proprie acque: la terra, ove l’Isauro Le sue dolci acque insala in maggior vase (Ariosto); come intr. pron., divenire salso, gettarsi nel mare: Ond’io, ch’era ora a la marina vòlto Dove l’acqua di Tevero ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso il mare, formando una costa alta e...
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente altri corsi ( affluenti) che raccolgono...