scrosciare
v. intr. [der. di crosciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scròscio, ecc.; aus. avere, con valore generalm. durativo, e essere, con valore momentaneo). – 1. a. Riversarsi con violenza, producendo [...] dei torrenti, o l’improvviso Stridir del falco (Manzoni); un’ampia ondata risaliva ora il fiume, scrosciando lungo gli argini tormentati (Bacchelli); il fiume era in piena e scrosciava furioso nella pianura (Jovine). b. Per estens. e fig., di ...
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valchiusano
(o valclusiano) agg. [dal fr. vauclusien]. – Della Valchiusa (fr. Vaucluse), dipartimento della Francia merid., nella valle del Rodano, che prende nome dalla fonte Valchiusa, sbocco di un [...] sotterraneo, la quale dà origine al fiume Sorga. In geografia fisica, sorgente v., tipo di sorgente carsica a sifone (così detta per la sua frequenza nella Valchiusa), di portata molto variabile, che si trova nelle dolomie cavernose, nei calcari ...
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tosco1
tòsco1 agg. [dall’albanese toskë] (pl. m. -chi). – Dell’Albania meridionale, a sud del fiume Shkumbî: la popolazione t. (e, come sost., un tosco, una tosca, i Toschi); le tradizioni popolari t., [...] i costumi t.; i dialetti t. (e assol., come s. m., il tosco), il gruppo meridionale dell’albanese, parlato nelle regioni a sud del fiume Shkumbî e nelle colonie albanesi dell’Abruzzo e dell’Italia meridionale. ...
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chiavica
chiàvica s. f. [lat. pop. *clavĭca, rifacimento di clavaca (in glosse), clovaca, per il lat. class. cloāca]. – 1. Fogna, cloaca. Anche con gli usi fig. di fogna. 2. fig. Luogo sudicio, immondo, [...] scherz., ingorda: sei proprio una chiavica! 3. Nelle costruzioni idrauliche, opera in muratura che interrompe gli argini di un fiume, creando negli argini medesimi un varco attraverso cui le acque di scolo provenienti dalle campagne si scaricano nel ...
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vocabolo
vocàbolo (ant. vocàbulo) s. m. [dal lat. vocabŭlum, der. di vocare «chiamare»]. – 1. Ciascuna parola considerata come unità lessicale autonoma, in quanto cioè esprime uno o più significati, [...] (o toponimo) di una località o in genere di un ente geografico: perché nascose Questi il vocabol di quella riviera [il fiume Arno] ...? (Dante); è ancora usato, raramente, per introdurre la denominazione di una località di campagna scarsa o priva di ...
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scarico2
scàrico2 (poet. scarco) s. m. [der. di scaricare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, l’operazione dello scaricare, cioè del togliere un peso, un carico dal veicolo su cui era stato posto: lo s. della [...] b. Talvolta, il dispositivo con cui si compie l’operazione suddetta. 2. a. Il riversarsi delle acque contenute in un lago, in un fiume, in un canale, e sim., in un diverso bacino idrografico o in un altro luogo di deposito; s. di un ghiacciaio in un ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora [...] d’Arno). Come s. m., per lo più con iniziale maiuscola e in grafia unita, toponimo della zona di Firenze che è posta di là dall’Arno rispetto al centro storico, cioè sulla parte sinistra del fiume: la popolazione, le vie di O.; abitava in Oltrarno. ...
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emissario2
emissàrio2 s. m. [dal lat. emissarium, formato come la voce prec.]. – 1. Fiume, canale o altro sbocco, naturale o artificiale, che scarica le acque di un lago o devia quelle di un fiume. Nelle [...] fognature, collettore generale che porta le acque raccolte alla loro destinazione finale. 2. In anatomia, nome di alcune vene della testa, attraverso le quali si effettuano talune delle numerose comunicazioni ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di [...] regione paludosa: le p. pontine; le p. maremmane; per estens., la p. stigia, l’acqua del fiume infernale Stige; in Dante, la livida p., il fiume Acheronte, attraverso il quale Caronte traghetta i morti. Nell’uso ant. anche come s. m. (cfr. padule ...
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valico1
vàlico1 (ant. o poet. valco) s. m. [der. di valicare1] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, il fatto di valicare, di passare da una parte all’altra di montagne e catene montuose: il v. delle Alpi da [...] e corsi d’acqua: il nemico fu attaccato di sorpresa durante il v. del fiume. b. Con valore più o meno tecnico, v. di frontiera (non limitato ai passi di montagna o di fiume), il luogo di passaggio da uno stato a un altro ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso il mare, formando una costa alta e...
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente altri corsi ( affluenti) che raccolgono...