trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] di compiacerli, trattone alcuni pochi (Leopardi). b. ant. Distogliere, trattenere dal fare qualche cosa; anche nel rifl.: Infino al fiume del parlar mi trassi (Dante). c. Come sinon. ant. o letter. di tirare, col sign. di scagliare, gettare lontano ...
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litorale
(meno com. littorale) agg. e s. m. [dal lat. litoralis, agg. di litus -tŏris «lido»]. – 1. agg. Del lido; che è lungo il lido, sulla costa, o anche nelle acque prossime alla costa: arena l.; [...] regione, zona l.; fiume l., che sbocca nel mare dopo breve corso; formazione o deposito l., materiale terrigeno che si deposita lungo le coste marine, essenzialmente costituito da ghiaie, sabbie, fanghi, e di scarsa coesione; vegetazione, flora l., ...
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zairese
żairése (o żairiano) agg. e s. m. e f. (per la variante, f. -a). – Appartenente o relativo allo Zaire 〈żaìre; fr. ∫aìir, port. ∫ḁìrë〉, denominazione ufficiale, dal 1971 al 1997, della Repubblica [...] Democratica del Congo, nell’Africa equatoriale (che ha riesumato l’antico nome locale del fiume Congo, Nzari o Nzadi, propriam. «distesa d’acqua», divenuto Zaire nella pronuncia dei primi viaggiatori portoghesi); cittadino o nativo della Repubblica ...
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propugnacolo
propugnàcolo s. m. [dal lat. propugnacŭlum, der. di propugnare: v. propugnare], letter. – Nome generico di opera fortificatoria che anticam. veniva innalzata, a scopo di difesa, alle porte [...] feciono subito molte fortificazioni, perché fusse come uno propugnacolo e uno freno a’ turchi a spaventargli a passare il fiume dell’Isonzio (Guicciardini); anche fig., difesa, baluardo in genere, o persona, gruppo di persone, armate o no, che ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] M. di Ronchi, l’impresa dei legionarî che, guidati da G. D’Annunzio, partirono da Ronchi nel 1919 per occupare Fiume; M. su Roma, fase insurrezionale conclusiva della presa del potere da parte del movimento fascista, culminata (28 ottobre 1922) nella ...
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terminale
agg. e s. m. [dal lat. tardo terminalis, der. di terminus (v. termine)]. – 1. agg. Che segna il termine, cioè il confine: pietra t., cippo t.; che è al termine, che rappresenta la parte finale, [...] o di un metanodotto), il complesso di impianti posti al termine dell’oleodotto (o del metanodotto); tratto, sezione t. di un fiume, quelli presso la foce; infiorescenze, fiori t., quelli situati all’apice del fusto o di un ramo (contrapp. a ascellari ...
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nguni
agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente agli Nguni, insieme di popolazioni dell’Africa merid., che parlano lingue bantu, appartenenti a diverse etnie giunte nell’area del Basutoland merid. [...] e lungo le rive settentr. del fiume Orange fin dal sec. 19°: lingua, cultura nguni. ...
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scaturigine
scaturìgine s. f. [dal lat. scaturigo -gĭnis, der. di scaturire (v. scaturire)], letter. – Sorgente, in senso proprio e anche in senso fig., origine, principio: molte s., ... da le quali [...] ); come la s. reca sul sasso arido l’indizio della segreta umidità sotterranea (D’Annunzio); una famiglia il cui sangue, per parte di padre, era un fiume reale che aveva avuto le sue prime s. da un ramo del gran ceppo dei re di Spagna (Rovani). ...
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rasente
raṡènte avv. [der. di raso1 (part. pass. di radere), nel senso di «lisciato, strusciato»]. – Indica movimento o direzione continua in un senso determinato fiancheggiando strettamente, sfiorando [...] del ponte; il proiettile gli passò r. al viso; A canto agli scudi, r. agli elmetti, Udiron le frecce fischiando volar (Manzoni); meno com. senza a: r. la sponda del fiume; r. terra, raso terra; ella passò r. le due colonne di granito (D’Annunzio). ...
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scavare
v. tr. [lat. excavare, comp. di ex- e cavare «rendere cavo» (v. cavare)]. – 1. a. Cavare terra dal suolo: s. il terreno per piantarvi un albero; la corrente ha scavato la sponda destra del fiume; [...] anche assol.: stanno scavando in giardino; scavano per la metropolitana. b. Formare una cavità nel terreno (sempre con il compl. oggetto di ciò che si ottiene scavando): s. un fosso, una buca, un fossato, ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso il mare, formando una costa alta e...
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente altri corsi ( affluenti) che raccolgono...