attestare2
attestare2 v. tr. [der. di testa1] (io attèsto, ecc.). – 1. Porre, collocare due cose testa a testa: a. mattoni, a. un argine a un altro; a. un ponte alla riva, fermare saldamente le due testate [...] i collegamenti con le unità vicine. b. rifl. Schierarsi su una linea determinata: i soldati si attestarono sulla riva del fiume. Anticam. attestarsi, come rifl. recipr., venire a fronte, mettersi fronte a fronte per uno scontro: di poi gli eserciti ...
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montano
agg. [lat. montanus]. – Di montagna, caratteristico della montagna, o che appartiene alla montagna: paesaggio m.; Qual masso, che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni). Non è mai riferito [...] si usa soprattutto in espressioni tecniche geografiche o biogeografiche o anche economico-politiche: terreni, territorî m.; bacino m. di un fiume; comune m., la cui superficie è al di sopra dei 600 m di altitudine; comunità m. (v. comunità); bonifica ...
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bonello
bonèllo s. m. [forse voce di origine gallica, affine al fr. borne «limite»]. – Parola veneta con cui nella zona veneto-romagnola si indica un piccolo tratto di terra, di origine alluvionale, [...] emergente, anche temporaneamente, da un fiume o ai margini di una laguna. ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] cioè né verso il basso né verso l’alto); essere a differente l., a l. più basso o più alto; il l. delle acque del fiume si alza, si abbassa (con riferimento al livello del pelo libero); raggiungere, superare il l. di guardia (v. guardia1, n. 6); la ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] 23, 3). Frequente la locuz. avv. a monte (contrapp. alla locuz. a valle), per indicare la parte più alta del corso di un fiume (il Tevere a m. di Roma) e, con altro sign., un punto (o parte o sezione) di una corrente fluida situato anteriormente ...
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sguazzare
v. intr. [der. di guazzo, guazza, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere). – 1. a. Stare a proprio agio nell’acqua, agitandosi, sollevando schizzi e sim.: i bambini si divertivano a s. sulla [...] riva del fiume; i porci amano s. nel fango; le anatre sguazzano nello stagno; spesso con valore iperb. per indicare l’abbondare insolito o eccezionale di acqua o di un altro liquido in un luogo: ha piovuto tanto che nelle strade ci si sguazza; ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] ora in burrasca. d. In relazione ai prodotti che dal mare possono trarsi: pesce di m. (in opposizione a pesce di lago o di fiume); m. pescoso; frutti di m. (v. frutto, n. 2); sale di m. (più spesso marino); e in denominazioni particolari di specie o ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] , trascinare, detto spec. di acqua, di elementi naturali: la forza della corrente lo ha portato lontano; i fiumi portano le loro acque al mare; il fiume in piena portava con sé detriti d’ogni genere; andiamo dove ci porta la corrente (anche in senso ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti [...] . In Italia, è chiamata per antonomasia Maremma (o Maremma toscana) la fascia costiera della Toscana compresa tra il corso del fiume Cecina e i monti della Tolfa, ormai quasi del tutto bonificata; veniva talora detta M. laziale la zona del Lazio ...
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dimenticare
v. tr. [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis «mente»] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). – 1. tr. a. Perdere, anche temporaneamente, la memoria di una cosa, non ricordare: d. il [...] Il part. pass. dimenticato è stato anticam. usato anche con valore attivo («che ha dimenticato; dimentico», oppure «dimenticandosi»): ho veduto la inamorata vaccarella ... stanca gittarsi a la riva di alcun fiume, dimenticata di pascere (Sannazzaro). ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso il mare, formando una costa alta e...
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente altri corsi ( affluenti) che raccolgono...