troscia
tròscia s. f. [da una voce mediterranea] (pl. -sce). – 1. ant. o region. Pozzanghera; rigagnolo d’acqua: questo filosafo era un giorno bagnato in una t. d’acqua, e stavasi in una grotta al sole [...] (Novellino); un fiumicello ... secco d’estate e cagione di malaria in tutte le terre prossime, per le t. stagnanti tra gl’ispidi ciuffi del greto (Pirandello). 2. Buca quadrata scavata nella terra nella quale vengono messe in bagno le pelli da ...
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malardo
(o mallardo) s. m. [dal fr. malard, voce di origine fiamminga]. – Nome ant. e region. del germano reale, o anatra selvatica: Andando queste intorno al fiumicello ... Per far levar malardo o altro [...] uccello (Boccaccio) ...
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-ello
-èllo [lat. -ĕllus]. – Suffisso nominale e aggettivale alterativo avente valore diminutivo o attenuativo, e talvolta spregiativo: alberello, asinello, cattivello, fontanella, paesello, poverello, [...] , martello, sorella. Il suffisso conosce forme ampliate piuttosto frequenti, come -(i)cello (botticella, campicello, fiumicello, grotticella, venticello e bastoncello, ladroncello) e -erello con la variante regionale -arello (coserella, fatterello ...
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rossore
rossóre s. m. [der. di rosso]. – 1. ant. o raro. Il fatto, la condizione di essere rosso: un picciol fiumicello, lo cui r. ancor mi raccapriccia (Dante). 2. a. Colorito della pelle più rosso [...] del normale (opposto a pallore); per lo più del colore rosso che affiora sul viso per vergogna o per pudore, o anche per sdegno, ira, rabbia, in seguito a maggiore afflusso di sangue: il suo viso ancora ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] nella roccia v.; la zappa ha incontrato la roccia v.; nell’uso letter. anche pietra v., sasso v., con lo stesso sign.: era un fiumicello il quale d’una delle valli ... cadeva giù per balzi di pietra v. (Boccaccio); e v’ha sedili e sponde Di v. sasso ...
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sprizzare
v. intr. [voce onomatopeica] (aus. essere). – 1. a. Con riferimento a liquidi, uscire con impeto da una stretta apertura, rompendosi in spruzzi: l’acqua sprizza dalle bocche della fontana; [...] il sangue sprizzava dalla ferita; un fiumicello il qual ... sprizzando pareva da lungi ariento vivo che d’alcuna cosa premuta minutamente sprizzasse (Boccaccio). b. Per estens., di particelle minute, sprigionarsi con forza spargendosi tutt’attorno: ...
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raccapricciare
(tosc. raccapriccire) v. intr. [der. di capriccio nel sign. ant. di «raccapriccio, brivido, ribrezzo», prob. connesso con l’antico caporiccio, cioè «capo con i capelli ritti per lo spavento»] [...] d’orrore pe’ barbari ed inutili tormenti? (Beccaria). Anticam. anche trans., con valore causativo, provocare raccapriccio: un picciol fiumicello, Lo cui rossore ancor mi raccapriccia (Dante). ◆ Part. pres. raccapricciante, anche come agg. (v. la voce ...
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rigagnolo
rigàgnolo s. m. [da *rivàgnolo, dim. di rivo]. – 1. ant. o letter. Piccolo rivo, ruscelletto: si andava ad un giardino del Re, dove era una fontana, ed intorbidava il r. che facea la fontana [...] ai lati delle strade, o che si forma nella strada stessa durante le piogge: ha piovuto, e lungo il marciapiede s’è formato un r.; il r. della qual via ognora che piove cresce che pare un fiumicello (Sacchetti). ◆ Dim. rigagnolétto, rigagnolino. ...
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stagnare1
stagnare1 v. intr. e tr. [lat. stagnare, der. di stagnum «stagno, acqua morta»] (io stagno, ... noi stagniamo, voi stagnate; e nel cong. stagniamo, stagniate; come intr., aus. avere). – 1. [...] intr. a. Di acqua superficiale, fermarsi in una conca, in una bassura, formando uno stagno, impaludandosi: condussero i cavalli al fiumicello la cui acqua già scarsa stagnava qua e là (Deledda); per estens., di liquidi, fermare il proprio flusso: il ...
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fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza [...] in funzione attributiva, ne indica l’ampiezza, lo sviluppo e la durata eccessivi: romanzo f., discorso f., un processo f., una seduta f., e sim. (anche con trattino: romanzo-f., ecc.). ◆ Dim. fiumicèllo; dim. e spreg. fiumiciàttolo; pegg. fiumàccio. ...
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Fisico italiano (Fiumicello, Udine, 1836 - Roma 1918). Prof. di fisica a Palermo (1863) e poi (1872) a Roma. Socio nazionale (dal 1873) e presidente (1904-16) dell'Accademia dei Lincei; senatore del regno (1890). È particolarmente ricordato...