euflagellati
s. m. pl. [comp. di eu- e flagellati]. – Protozoi che possiedono uno o più flagelli e mancano di pigmenti assimilatori (sinon. di zooflagellati). ...
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euglenoidini
s. m. pl. [lat. scient. Euglenoidinae, der. del nome del genere Euglena: v. euglena]. – In zoologia, ordine di flagellati provvisti di pellicola più o meno rigida, dal corpo talora incolore, [...] talora carico di numerosi cloroplasti, con uno o due flagelli anteriori e un nucleo vescicolare. Corrispondono alle euglenoficee della classificazione botanica. ...
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zoidiogamia
żoidiogamìa s. f. [comp. del gr. ζωΐδιον (v. la voce prec.) e -gamia]. – In botanica, riproduzione sessuale per oogamia con gameti maschili flagellati (spermatozoidi), come avviene per es. [...] nelle alghe caracee, nelle briofite, nelle pteridofite e in alcune gimnosperme primitive, quali Ginkgo biloba e le cicadali. Da alcuni autori il termine è anche considerato sinon. di zoofilia (nel sign. ...
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enteromonade
enteromònade s. f. [lat. scient Enteromonas, comp. di entero- e del gr. μονάς «unità, monade»]. – Genere di protozoi flagellati con corpo sferico, provvisto di tre flagelli anteriori e un [...] quarto posteriore; la specie Enteromonas hominis vive nell’intestino dell’uomo ...
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periplasto
s. m. [dall’ingl. periplast, comp. di peri- e -plast «-plasto»]. – In biologia: 1. Lo strato esterno, sottile ed elastico (prodotto dall’ectoplasma), che riveste il citoplasma dei protozoi [...] ciliati e flagellati. 2. Sinon. raro di stroma. ...
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zoospora
żoospòra s. f. [comp. di zoo- e spora]. – 1. In botanica, spora flagellata e quindi mobile. 2. In zoologia, nome dei prodotti mobili, flagellati o ameboidi, della divisione multipla (sporulazione) [...] di alcuni gruppi di protozoi: foraminiferi, radiolarî e sporozoi ...
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cinetonucleo
cinetonùcleo s. m. [comp. di cinet(ic)o e nucleo]. – In zoologia, corpuscolo (detto anche nucleo cinetico e blefaroplasto) che si trova in alcuni protozoi flagellati alla base del flagello [...] e in generale nelle cellule provviste di flagello, e ha probabilmente la funzione di presiedere ai movimenti di questo. ...
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fitomonadini
s. m. pl. [lat. scient. Phytomonadina, comp. di phyto- «fito-» e del gr. μονάς -άδος «unità»]. – Ordine di protozoi flagellati, provvisti di clorofilla, e spesso di una membrana cellulosica, [...] e perciò classificati anche come piante (fitoflagellati); delle numerose specie, alcune sono solitarie, altre formano colonie monoiche o dioiche di notevoli dimensioni (fino a 0,5 mm di diametro) ...
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lorica
s. f. [dal lat. lorica, der. di lorum «striscia di cuoio»]. – 1. a. Corazza degli antichi legionarî romani; nell’età più antica era di cuoio, poi fu rinforzata con scaglie metalliche, o di corno, [...] dalla fusione di piastrine distinte. b. La corazza di cellulosa, talora elegantemente scolpita, di parecchi flagellati, soprattutto dinoflagellati. c. Guscio di alcuni ciliati, secreto o composto di materiali estranei cementati insieme; può ...
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flagelloflagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo [...] a. Calamità, grave sciagura collettiva: il f. della peste, della carestia; quella grandinata fu un vero f. per la campagna; flagelli di Dio, le calamità intese come castighi che Dio manda agli uomini. b. Di persona che provochi strage, disastri, che ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una classificazione soddisfacente, data la...
Genere (Mastigamoeba) di Protozoi Flagellati Rizomastigini. Considerati forme di passaggio fra i Sarcodini e i Flagellati, hanno corpo ameboide con un flagello permanente, si nutrono inglobando particelle alimentari mediante pseudopodi.