becco1
bécco1 s. m. [lat. bēccus, prob. di origine celtica] (pl. -chi). – 1. a. Caratteristica guaina cornea che riveste gli archi mascellari e mandibolari negli uccelli (ma anche nella testuggine e [...] della fiamma, da molto calda, incolore, a poco calda e luminosa; tipo fondamentale è il becco Bunsen. e. A becco di flauto: espressione usata per indicare che l’estremità di un piccolo tubo termina con un taglio inclinato rispetto all’asse del tubo ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono [...] con estensione dal fa3 al sol5; il f. tenore, dal do3 al re5; il f. basso, dal fa2 al fa4. Per l’espressione a becco di flauto, v. becco1, n. 2 e. 2. F. di Pan: strumento di antica origine, costituito da una serie (o da due serie accoppiate) di canne ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] e nell’odierna orchestra sinfonica, il termine indica una serie precisa di strumenti, di diverso timbro ed estensione, comprendente i flauti, i clarinetti e il corno di bassetto, gli oboi e il corno inglese, il fagotto e il controfagotto (anche i ...
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baccante2
baccante2 s. f. [dal lat. Bacchans -antis, propr. part. pres. di bacchari «celebrare con grida e danze la festa di Bacco»]. – 1. Nel mondo classico, nome delle seguaci del culto orgiastico [...] danzando sempre più sfrenatamente per i monti, in stato d’ebbrezza e accompagnandosi col fragore incessante di cembali, timpani, flauti e altri strumenti, portando con sé l’animale sacro (di solito un cerbiatto) che poi, al culmine dell’esaltazione ...
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ottavino1
ottavino1 s. m. e agg. [der. di ottava, nel sign. musicale]. – 1. s. m. Strumento musicale a fiato appartenente alla famiglia dei flauti traversi, tagliato un’ottava sopra al flauto; ha un’estensione [...] di tre ottave (do4-do7) ed è lo strumento a fiato più acuto dell’odierna orchestra sinfonica, utilizzato per ottenere particolari effetti timbrici. 2. agg. Spinetta ottavina (o anche, ellitticamente, ottavina ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] l’armonium, in quanto dotati di tastiera su cui fanno pressione le dita del suonatore); s. a fiato, distinti in legni (flauti e ottavino, oboe e corno inglese, clarinetti, fagotti, e anche i sassofoni, oggi limitati in genere alle orchestre di musica ...
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pifferata
s. f. [der. di piffero], non com. – Pezzo di musica popolare eseguito col piffero o da più pifferi. Per estens., musica mal suonata da strumenti a fiato come flauti, clarini e sim.; fig., discorso [...] adulatorio ...
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komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, [...] con canti e suoni di flauti; dal sec. 6° a. C., messo in relazione con Dioniso, entrò a far parte delle feste dionisiache, in cui rappresentava il tiaso di Bacco. Il kòmos fu uno degli elementi originarî della commedia, che da esso appunto prese il ...
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ocarina
s. f. [da un dim. dial. (emil.) di oca2, per la forma dell’imboccatura]. – Strumento musicale a fiato, di carattere popolare, costituito da un corpo ovoidale di terracotta in cui si aprono fino [...] a dieci fori che dànno suoni per 2 ottave, di timbro simile a quello dei flauti dolci, con imboccatura a forma di un becco d’oca, posta alla fine di un prolungamento laterale o terminale del corpo. ...
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duetto
düétto s. m. [dim. di duo, come termine musicale]. – 1. In musica, composizione (o parte di composizione) per due esecutori vocali o strumentali, soli o accompagnati, con le due parti di uguale [...] importanza: d. per archi, per flauti, ecc.; più spesso, è chiamato duetto quello vocale, soprattutto come brano di opera lirica (mentre quello strumentale è di preferenza chiamato duo): il d. di Alfredo e Violetta nel 3° atto della Traviata; cantare ...
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Matematico italiano (Napoli 1782 - ivi 1863). Prof. all'univ. di Napoli (1803-49), contribuì alla divulgazione in Italia della geometria descrittiva di G. Monge, e scrisse trattati e memorie di geometria, nei quali fece uso dei metodi sintetici.
Strumento musicale a fiato appartenente alla famiglia dei flauti traversi, di piccole dimensioni, intonato un’ottava sopra rispetto al normale. È l’unica variante del flauto che sia oggi di uso corrente, nonché lo strumento più acuto usato in...