zoofobia /dzo:fo'bia/ s. f. [comp. di zoo- e -fobia]. - (psicol.) [paura morbosa degli animali o di una determinata specie di animali] ↔ Ⓖ zoofilia. ...
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psicosi /psi'kɔzi/ s. f. [der. di psico-, col suff. -osi]. - 1. (med.) [condizione patologica di sconvolgimento della struttura psichica] ≈ demenza, follia, Ⓖ (fam.) pazzia. ‖ nevrosi. ⇑ alienazione mentale, [...] , che assilla, morboso: ha la p. dello sporco] ≈ chiodo fisso, (fam.) fissa, fissazione, idea fissa, mania, ossessione, paranoia. ‖ fobia. b. [stato emotivo collettivo, dettato dall'eccessivo timore di un evento drammatico: la p. della guerra, del ...
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idrofobia /idrofo'bia/ s. f. [dal lat. hydrophobĭa, gr. hydrophobía, comp. di hydro- "idro-" e -phobía "fobia"]. - 1. a. (med., veter.) [malattia virale, trasmessa all'uomo dal morso di un cane o di un [...] lupo, il cui sintomo tipico è uno spasmo laringeo e faringeo che si produce al contatto o alla vista dell'acqua] ≈ (non com.) lissa, rabbia. b. (fig.) [moto improvviso e violento, determinato dalla perdita ...
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neofobia /neofo'bia/ s. f. [comp. di neo- e fobia], non com. - [avversione verso ciò che è nuovo] ≈ (non com.) misoneismo, oscurantismo ↔ (non com.) filoneismo, (non com.) neofilia. ...
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panico /'paniko/ s. m. [dal lat. panĭcus, gr. panikós (e come sost. panikón), der. del nome del dio Pán "Pan"] (pl. m. -ci). - 1. (psicol.) [reazione improvvisa che impedisce qualsiasi movimento o azione: [...] -control, stabilità. ↑ ardimento, audacia, coraggio. 2. (estens.) [tensione collettiva provocata dal diffondersi di notizie inquietanti: il p. s'è diffuso tra la popolazione] ≈ allarme, paura, terrore. ‖ fobia, incubo, nevrosi, psicosi. [⍈ PAURA] ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga a un comportamento inteso, di solito,...
fobia
Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale che, pur essendo riconosciuta come irragionevole, non può essere dominata e obbliga il malato a un comportamento...