clic
〈klik〉 s. m. [di origine onomatopeica; nel sign. 2, dall’ingl. click (che ha entrambi i sign.)]. – 1. Voce onomatopeica imitante un secco e breve rumore metallico o simili: il c. della macchina [...] fotografica. 2. In fonetica, articolazione avulsiva, fonema avulsivo (in questa accezione è usata talora in ital. anche la forma click). ...
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fonematico
fonemàtico agg. [der. di fonema] (pl. m. -ci). – Che riguarda i fonemi, la loro costituzione e articolazione, la loro scienza: opposizioni f.; sistemi f.; linguistica f., settore della linguistica [...] che studia il sistema dei fonemi di una data lingua. ◆ Avv. fonematicaménte, da un punto di vista fonematico, o della fonematica. ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. [...] , di un dialetto, o di un gruppo di lingue o dialetti, fino alle condizioni attuali; f. descrittiva, che descrive i fonemi di una lingua, di un dialetto, o di un loro aspetto, in una determinata epoca; f. sperimentale o strumentale, che analizza ...
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fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî [...] , e in quelle larghe o fonematiche, che danno conto soltanto dei caratteri rilevanti ai fini dell’individuazione dei fonemi. ◆ Avv. foneticaménte, sotto l’aspetto fonetico, per quanto riguarda la fonetica, o in grafia fonetica: caratteri, tratti ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] con un’occlusione delle labbra (come p, b), combinata con un abbassamento del velo palatino a cui consegue il libero passaggio dell’aria per la cavità nasale (come per n, gn). La m italiana è in tutte ...
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fono
fòno s. m. [dal gr. ϕωνή «suono»]. – In linguistica, ogni suono concreto adoperato nel linguaggio, indipendentemente dal suo valore distintivo; contrapp. a fonema. ...
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arizotonico
ariżotònico agg. [comp. di a- priv., rizo- e tonico] (pl. m. -ci). – In linguistica (in contrapp. a rizotonico), di parola che ha l’accento non su un fonema radicale ma sulla desinenza della [...] flessione o su un suffisso (per es., vedévo, pallidùccio, rispetto a védo, pàllido); si dice anche rizoàtono ...
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fonologizzarsi
fonologiżżarsi v. intr. pron. [der. di fonologia]. – In linguistica, acquistare valore di fonema, o rilevanza fonematica. ...
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prepalatale
agg. [comp. di pre- e palatale]. – In fonetica, detto di articolazione (o fonema) che si realizza nella parte anteriore del palato. Si contrappone a mediopalatale e a postpalatale. ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota un segmento fonico-acustico non suscettibile...
In linguistica, fonema intermedio tra due o più fonemi, risultante dalla neutralizzazione di un’opposizione fonologica (per es., e in sillaba atona, in quanto frutto della neutralizzazione di é ed è).