scripta
s. f. [dal lat. mediev. scripta, propr. «(lingua) scritta»]. – In filologia, l’insieme dei varî usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, [...] cancelleresca, ecc.; si caratterizza soprattutto per l’uso di segni grafici particolari (digrammi, cediglia, ecc.) per rendere fonemi sconosciuti al latino classico, e varia anche notevolmente a seconda della località, dell’area, della regione e del ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] sistema di scrittura, e che convenzionalmente rappresentano fonemi, parole, idee, pensieri, numeri, in modo che possano poi essere interpretati mediante la lettura da chi quel sistema conosca: s. con lo stilo su una tavoletta cerata; s. col gesso ...
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asemantico
asemàntico agg. [comp. di a- priv. e semantico] (pl. m. -ci). – Non semantico. In estetica, arti a. (in contrapp. ad arti semantiche), quelle le cui manifestazioni si ritengono apprezzabili [...] a. o elementi a., quelle unità linguistiche che, adoperate isolatamente, non hanno un significato proprio (come, per es., i fonemi) o un significato ben determinato (come i prefissi e i suffissi, e gran parte delle cosiddette «parole grammaticali» o ...
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allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole [...] allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato, anche come agg.: versi allitterati, strofa allitterata ...
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contesto2
contèsto2 s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro: in prezioso aureo contesto, Di color variato [...] dei portali successivamente aggiunte. b. In linguistica, c. fonematico, il susseguirsi dei fonemi in una frase; variante di contesto, variante di realizzazione di un fonema, sinon. di variante combinatoria. 4. fig. Complesso di circostanze o di fatti ...
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vocoder
vocòder s. m. [dall’ingl. vo(ice) coder «codificatore di suoni vocali»]. – Nelle telecomunicazioni, sistema per aumentare la capacità di trasmissione di un canale, basato sull’analisi e sulla [...] codificazione dei suoni fondamentali del linguaggio (fonemi): costituito essenzialmente da un analizzatore che estrae dal segnale vocale i parametri caratteristici, li codifica e li invia al canale di trasmissione, e da un sintetizzatore, situato al ...
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spirante
agg. e s. f. [part. pres. di spirare1]. – In fonetica, consonante s. (o assol. spirante s. f.), sinon. di consonante fricativa (v. fricativo); le spiranti della lingua italiana sono i fonemi [...] f, v, s, ∫, š ...
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assimilare
v. tr. [dal lat. assimilare o assimulare «rendere simile», der. di simĭlis «simile»] (io assìmilo, ecc.). – 1. a. Rendere simile o considerare come simile: sono due fatti diversi che non si [...] fatto ... simile alle bestie (Cavalca). b. In fonologia, adattare o rendere identico un fonema ad altro vicino; più spesso nella forma rifl. assimilarsi: fonemi, consonanti che si assimilano, che si sono assimilati (per il fenomeno, v. assimilazione ...
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assimilato
agg. e s. m. [part. pass. di assimilare]. – 1. agg. Reso simile o considerato come simile: militari e assimilati, cioè considerati come tali. In linguistica, di fonemi che sono il risultato [...] di un’assimilazione: consonanti a., pronuncia a.; o di parole e locuzioni adattate al sistema grammaticale e fonetico di un idioma diverso dal loro originario: forestierismi, dialettalismi a. (es. falesia, ...
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assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] ). Si distinguono poi un’a. a contatto (come in domma da dogma), e un a. a distanza, quando i due fonemi non sono contigui (come nei casi veduti di danaro e pipistrello); un’a. progressiva, quando l’elemento assimilante precede quello assimilato ...
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fonemi
Suoni emessi dall’apparato fonatorio che costituiscono l’elemento di contrasto, la minima unità differenziante e indivisibile di un sistema linguistico. Per individuare i f. di una data lingua si usa il criterio della ricerca di coppie...
Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) e che non possono fare sillaba da...