s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] ogni altra posizione la lettera s rappresenta in italiano una consonante unica, le cui varietà sorda e sonora dipendono dal contesto fonetico; in partic.: la s doppia è sempre sorda (es. osso); la s iniziale di parola davanti a vocale è sempre sorda ...
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nasalita
nasalità s. f. [der. di nasale]. – In fonetica, qualità di nasale, risonanza nasale con cui viene articolato un fonema (vocale o consonante): la n. è carattere distintivo della consonante «n» [...] nella fonetica dell’italiano. Più genericam., timbro nasale di un suono o della voce, come fatto normale o patologico. ...
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raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del [...] ci sono ebbene e eppure, qua si vede 〈ku̯à ssi véde〉 in quanto ci sono quaggiù e quassù). c. Sempre in fonetica, fenomeno per cui la consonante semplice finale di una parola, se a questa segue una parola che comincia per vocale, può, in determinate ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] usare, magari oltre misura, espedienti descrittivi anche di maniera. c. Timbro di un suono, soprattutto di strumenti musicali. In fonetica, sinon. di colorito, cioè qualità o timbro di una vocale. 8. In astronomia, indice di colore, differenza tra la ...
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liquido
1. MAPPA In fisica si dice LIQUIDO un particolare stato della materia, per cui questa ha un suo volume ma assume la forma del recipiente che la contiene; si contrappone a solido e gassoso (metallo, [...] può significare poco denso (crema, salsa liquida). 4. In economia, liquido significa contante (denaro l.), 5. mentre in linguistica e fonetica si riferisce a una consonante, come per esempio la l o la r, pronunciata appoggiando la lingua sulla parte ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina [...] , v. lamella, n. 2 b. c. In geometria, linea m. di un triangolo, lo stesso che mediana s. f. (v.). d. In fonetica, suoni m., quelli la cui articolazione avviene all’interno e non nelle parti periferiche della cavità orale (sono tali, per es., le ...
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clic
〈klik〉 s. m. [di origine onomatopeica; nel sign. 2, dall’ingl. click (che ha entrambi i sign.)]. – 1. Voce onomatopeica imitante un secco e breve rumore metallico o simili: il c. della macchina [...] fotografica. 2. In fonetica, articolazione avulsiva, fonema avulsivo (in questa accezione è usata talora in ital. anche la forma click). ...
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eiettivo
agg. [der. del lat. eiectus: v. eietto]. – 1. In fonetica, di articolazione (detta anche glottidalizzata) ottenuta utilizzando la corrente d’aria prodotta dal sollevamento della laringe a glottide [...] chiusa. 2. In vulcanologia, attività e., emissione persistente, sotto forma di lancio, di materiali solidi o fluidi dalla bocca di un vulcano ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue in: f. descrittiva, che descrive...
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni che l’apparato fonatorio umano può produrre...