tritare
v. tr. [lat. tardo tritare, der. di tritus, part. pass. di terĕre «tritare»]. – 1. Ridurre in frammenti, in parti minute, tagliando o pestando o schiacciando: t. la carne, la cipolla, la verdura [...] (con il coltello, con la mezzaluna, col tritacarne, col tritatutto); t. la paglia, t. il foraggio per il bestiame, in zootecnia. Fig., sconfiggere duramente, annientare: abbiamo tritato gli avversari; poet., calpestare camminandovi sopra: L’altro, ch ...
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festuca
s. f. [dal lat. festuca]. – 1. Fuscellino di paglia o sim.: trasparien come festuca in vetro (Dante, dei traditori confitti nella ghiaccia infernale); Sparvero come in vortice festuca I tuoi [...] piante graminacee (lat. scient. Festuca), con numerose specie delle regioni temperate e dei monti tropicali, di cui quasi una cinquantina in Italia: sono erbe rizomatose, con pannocchie di spighette cilindriche, che costituiscono un ottimo foraggio. ...
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sfossare
v. tr. [der. di fossa, col pref. s- (nel sign. 3 e, rispettivam., 5)] (io sfòsso, ecc.), non com. – 1. Togliere da una fossa: s. il foraggio, le patate. 2. Scavare fosse, anche con uso assol.: [...] stanno sfossando ai margini del campo ...
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ladino2
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco [...] . 2. Dal senso di «domestico» (contrapp. a «selvatico», riferito a piante o animali), che anche ebbe la parola, deriva il nome del trifoglio l. (o assol. ladino s. m.), ottima pianta da foraggio, detta anche trifoglio bianco o trifoglio d’Olanda. ...
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scuderia
scuderìa s. f. [der. di scudiero, in quanto originariamente era la stanza assegnata allo scudiero]. – 1. Complesso di ambienti, per lo più riuniti in un fabbricato isolato a un solo piano, adibito [...] cavalli da sella e da tiro e a rimessa e deposito delle carrozze, dei finimenti, degli attrezzi di pulizia e del foraggio. 2. estens. a. Nell’ippica, allevamento di cavalli da corsa; anche, il complesso degli impianti a ciò adibiti, l’organizzazione ...
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rubiglio
rubìglio s. m. (o robìglia s. f.) [lat. ervĭlia]. – 1. Varietà di pisello (Pisum arvense), coltivata soprattutto per foraggio, o come pianta da erbaio, e anche per i semi eduli, per lo più neri [...] o rosso ruggine o screziati. 2. Lo stesso che rubiglione ...
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bambagiona
bambagióna s. f. [der. di bambagia]. – Erba perenne delle graminacee (Holcus lanatus), detta anche bambagione e erba bozzolina, buona pianta da foraggio, con foglie pelose e pannocchia ampia, [...] ovale, frequente soprattutto sulle Alpi e nell’Appennino settentr. e centrale ...
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ginestrina
s. f. (o ginestrino m.) [dim. di ginestra]. – 1. Erba perenne delle leguminose papiglionacee (Lotus corniculatus), detta anche mullàghera, comune nei luoghi erbosi e sassosi in tutta Italia, [...] coltivata anche per foraggio, con radice fittonante e profonda, fusti cespitosi e fiori gialli. 2. G. palustre: erba simile alla precedente (Lotus uliginosus), buona foraggera che cresce in luoghi umidi, quando siano coltivati e concimati. ...
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ginestrone
ginestróne s. m. [accr. di ginestra]. – Arbusto delle leguminose papiglionacee (Ulex europaeus), detto anche ginestra spinosa e spalatrone, che cresce nei luoghi sterili sabbiosi e nei boschi [...] dell’Europa occid. e centr., e talvolta si coltiva nei giardini o come foraggio in una forma meno legnosa e spinosa: presenta fitti rametti e foglie spinificati all’apice, e numerosi fiori di colore giallo. ...
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vigna2
vigna2 s. f. [lat. scient. Vigna, dal nome del botanico D. Vigna (m. 1647)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, affine al genere fagiolo, con numerose specie delle regioni tropicali [...] e subtropicali, alcune coltivate per ornamento, altre anche come importanti piante agrarie (il fagiolo dall’occhio, il fagiolo asparagio, la vigna cinese, quest’ultima coltivata soprattutto per foraggio in moltissime varietà). ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. Si possono distinguere diverse categorie:...
FODRO (dal longob. fōdr "foraggio")
Pier Silverio Leicht
Durante l'Alto Medioevo era così chiamato il diritto che avevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le loro funzioni, di farsi dare dalle popolazioni...