teosinte
teoṡinte s. m. [da una voce azteca]. – Erba annua delle graminacee (Euchlaena mexicana), alta da 1 a 3 m, con culmi robusti, foglie e fiori simili a quelli del mais; dà abbondante foraggio, [...] per cui è coltivata nelle regioni calde e temperate dell’America, dove si trova anche come malerba ...
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seminare
v. tr. [lat. sēmĭnare, der. di sēmen -mĭnis «seme»] (io sémino, ecc.). – 1. Spargere la semente in un terreno preparato a riceverla, perché germini e dia vita a nuove piante: s. il grano, l’avena, [...] i ceci; s. il granturco nella (o sulla) parte più bassa del terreno; con altro costrutto: s. il campo a frumento, a foraggio. Comuni i prov. e le locuz. fig. chi non semina non raccoglie, per conseguire un guadagno o uno scopo è necessario lavoro e ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime [...] oggetti di vario genere: un fuscello, un filo di p.; il grano quest’anno ha molta p.; dare la p. al bestiame, per foraggio; mettere la frutta nella p., per conservarla; una capanna con il tetto di p.; fiaschi rivestiti di p., impagliati; p. da lavoro ...
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prosopide
proṡòpide s. f. [lat. scient. Prosopis, dal gr. προσωπίς -ίδος «maschera» (con allusione all’aspetto della testa degli insetti), e anche nome di una pianta]. – 1. Genere di insetti imenotteri [...] in spighe e legumi coriacei indeiscenti. Alcune specie danno legni apprezzati per costruzioni e per ardere, o frutti da foraggio o eduli anche per l’uomo; tra queste Prosopis juliflora, diffusa dalle regioni meridionali degli Stati Uniti al Messico ...
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laminaria
laminària s. f. [lat. scient. Laminaria, der. del lat. class. lamĭna «làmina»]. – 1. In botanica, genere di alghe feofite comprendente alcune decine di specie dei mari settentrionali, con filloide [...] e 30-40 cm di larghezza; le specie dell’Atlantico settentr. servono per l’estrazione di iodio, mannite, per foraggio e concime. 2. Candelette di laminaria: preparato farmaceutico ricavato dai cauloidi di un’alga di questo genere (Laminaria cloustonii ...
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raccoglitrice
s. f. [der. di raccogliere]. – 1. Nome di varî tipi di macchine agricole usate per lavori di raccolta. Tra quelle di più largo uso: la r. per mais, generalmente semovente, dotata di convogliatori [...] pressa (o r.-imballatrice o raccogli -imballatrice), trainata da un trattore, per raccogliere e confezionare balle compresse di foraggio verde, fieno, paglia, composta di una parte anteriore a denti flessibili che raccoglie gli steli e si invia alla ...
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stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, [...] bovini possono muoversi liberamente; una zona di alimentazione, spesso coperta con pensilina, nella quale viene periodicamente depositato il foraggio per l’alimentazione; e un reparto di mungitura, adiacente alla zona di riposo, nel quale si svolgono ...
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loglio
lòglio s. m. [lat. lŏlium, di etimo ignoto, che indicava Lolium temulentum, cioè il loglio cattivo]. – 1. Nome delle varie piante graminacee del genere Lolium, alcune coltivate perché forniscono [...] ), detto anche loietto, loiessa, originario del Mediterraneo, alto fino a un metro, con glumette aristate, entrambe ottime foraggere; il l. cattivo o zizzania o semplicem. loglio (Lolium temulentum), che infesta i campi di cereali, con cariossidi ...
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furiere
furière (ant. forière) s. m. [dal fr. fourrier, affine a fourrage «foraggio»]. – Nell’esercito italiano, fino all’istituzione del grado di maresciallo, era così denominato il sottufficiale più [...] anziano della compagnia, o del reparto, incaricato dei servizî di contabilità; il termine è poi passato a indicare il sottufficiale (detto anche sottufficiale di contabilità) ch’era addetto all’amministrazione ...
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razione
razióne s. f. [dal lat. ratio -onis «calcolo, conto», secondo il modello dello spagn. ración: propr., quello che tocca a ciascuno secondo il computo]. – 1. Porzione di cibo o di altri generi [...] quantità di cibi, di vino o alcolici e caffè, di sigarette, che spetta giornalmente a ciascun militare; anche la porzione di foraggio che spetta a un animale impiegato dall’esercito. Nella marina mercantile la r. di cibo (o r. viveri) è detta anche ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. Si possono distinguere diverse categorie:...
FODRO (dal longob. fōdr "foraggio")
Pier Silverio Leicht
Durante l'Alto Medioevo era così chiamato il diritto che avevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le loro funzioni, di farsi dare dalle popolazioni...