u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] di suono non si rifletté nella scrittura. È ben vero che fin dal sec. 2° d. C. nelle iscrizioni latine comparve la forma U per la lettera V, ma solo come variante calligrafica, e tale si mantenne, maiuscola o minuscola, per molti secoli. Nel tardo ...
Leggi Tutto
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, [...] per dare l’impressione di una calotta poligonale. b. estens. La c. del cielo, la volta celeste. c. Come locuz., a cupola, a forma di cupola, di calotta: mi trovai il piatto pieno a cupola di uccelli che mi piovevan da tutte le parti (Fucini). Forno a ...
Leggi Tutto
inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più [...] o l’asse del filone; in astronomia, i. dell’asse terrestre, è, in assoluto, l’angolo di 66°27′ che l’asse terrestre forma con il piano dell’eclittica, come dire con il piano dell’orbita terrestre intorno al Sole; per un dato punto della superficie ...
Leggi Tutto
x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] di contenuto pornografico (film X, e analogam. si parla di cinema X, di circuiti X, e sim.). Con riferimento alla caratteristica forma della lettera, è di uso com. la locuz. a x (o più spesso a X) per indicare disposizione di elementi incrociati ...
Leggi Tutto
apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] alto dei numeri indicanti le unità, le decine, le centinaia, e a sinistra in basso dei numeri indicanti le migliaia. b. Segno a forma di accento acuto che i lapicidi romani dall’età di Silla fino alla seconda metà del sec. 3° d. C. ponevano, talvolta ...
Leggi Tutto
padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] a p., copertura a pianta rettangolare o poligonale costituita da tante falde quanti sono i lati di base (le falde a forma triangolare situate alle testate dei corpi di fabbrica prendono il nome di teste di padiglione). 3. In anatomia, la porzione di ...
Leggi Tutto
piramidale
agg. [dal lat. tardo pyramidalis]. – 1. Che ha forma di piramide, che è disposto in forma di piramide: guglia p. d’un campanile; cima p. d’una montagna; tende da accampamento di forma p.; [...] nel muscolo p. dell’addome, o in basso, come nel muscolo p. del bacino o muscolo piriforme; osso p., osso del carpo, a forma di piramide con la base in alto e in fuori, articolato sui lati con l’osso semilunare e con il pisiforme; sistema, vie, fibre ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] Francia e in Spagna. 5. a. C. marino, in araldica, figura chimerica di un cavallo che dal ventre in giù prende la forma di pesce. b. C. delle streghe, nome popolare dell’insetto mantide religiosa. c. C. delle fate, nome che nella tradizione popolare ...
Leggi Tutto
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] e poi fino ai sec. 17°-18°), arma immanicata, da botta, composta del manico e del ferro; quest’ultimo era generalmente lavorato a forma di becco, più o meno ricurvo (per cui si ebbero martelli d’arme denominati a becco di corvo, a becco di falco, ecc ...
Leggi Tutto
becco1
bécco1 s. m. [lat. bēccus, prob. di origine celtica] (pl. -chi). – 1. a. Caratteristica guaina cornea che riveste gli archi mascellari e mandibolari negli uccelli (ma anche nella testuggine e [...] , senza aprire bocca, senza parlare; a b. asciutto, senza niente: restare, rimanere, tornare a b. asciutto. 2. a. Terminazione appuntita, in forma più o meno simile a un becco: il b. della penna; il b. della piccozza; cappello, calzari a b.; il b. di ...
Leggi Tutto
Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...