pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente [...] .: a. L’estremità larga e appiattita del remo su cui si esercita la reazione dell’acqua. b. La parte del timone, di forma più o meno rettangolare, che si trova dentro l’acqua (v. timone). c. Ciascuno degli elementi piani della ruota del mulino: Non ...
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-oide
-òide [dal gr. -οειδής, dove -o- è la vocale tematica della parola precedente e -ειδής l’elemento compositivo che significa «simile a», affine a εἶδος «aspetto»; lat. -oīdes]. – 1. Suffisso di [...] , ecc., ma non superfamiglie, la cui desinenza è sempre -oidei) e può alternarsi con -oidei (a tali nomi corrispondono forme del lat. scient. in -oidea, -oida, -oidei); v. anche -oideo. Anche nel linguaggio della tecnica e del commercio: dermoide ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato [...] e avv., attuato per mezzo di una o più viti: chiusura a v., del coperchio di una scatola o di altri recipienti; o che ha forma di vite, che procede a spirale, che si apre e chiude con movimento elicoidale: un tappo a v.; una penna con cappuccetto a v ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] degli equini e spesso anche dei bovini: è costituito di due rami (che s’incontrano nella punta e che nel loro insieme formano la benda) nei quali si distinguono le mammelle, i quarti, i talloni, e ha spesso delle appendici laterali rivolte in alto e ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] gli altri in più ordini, e cioè quattro nel primo, tre nel secondo, due nel terzo e uno nell’ultimo, i danzatori formano una piramide la quale incede a doppio movimento, uno progressivo e l’altro di rotazione, cantando un inno in onore del santo ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] sacco; coprirsi di un rude sacco. 4. Per estens., recipiente di materiale vario e destinato a usi diversi, più o meno simile nella forma a un sacco comune. In partic.: a. S. da montagna (o s. alpino), tipo di zaino (v. zaino2); colazione o pranzo al ...
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valanga
s. f. [voce di origine preindoeur.]. – 1. a. In geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona, o nicchia, detta «di raccolta» o «di distacco» a una zona [...] da neve vecchia, già assestata e quindi pesante (v. di fondo), che rotola in forma di ammasso arrotondato, talora di grandi dimensioni o in forma di grande lastrone. Espressioni più com. nell’uso: la formazione, la caduta di una v.; case abbattute ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati [...] teso e fissato il tessuto (seta o altro materiale), che poi è opportunamente trattato per realizzare lo schermo (o setaccio o forma di stampa). In legatoria, t. da cucitura, arnese normalmente in legno, ma anche di metallo, usato per la cucitura e l ...
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cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche [...] un cubo avente quel numero quale misura di uno spigolo. 2. agg. In metrologia, aggiunto a un’unità di misura di lunghezza, forma la denominazione dell’unità di misura di volume corrispondente; così, metro c., volume di un cubo il cui spigolo abbia la ...
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sformare
v. tr. [der. di forma, col pref. s- (nel sign. 2 e, rispettivam., 3)] (io sfórmo, ecc.). – 1. Deformare; guastare, sciupare alterando la forma, la figura: s’è seduto sul mio cappello nuovo e [...] , spec. donna: era molto bella, ora si è un po’ sformata. 2. Togliere dalla forma, dallo stampo: s. il budino; non com., s. le scarpe, levarle di forma. In partic., in fonderia e nell’industria ceramica, eseguire la sformatura. ◆ Part. pass. sformato ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...