cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] ) di simmetria che presentano, il cui insieme determina il grado di simmetria: i cristalli che hanno lo stesso grado di simmetria formano una classe di simmetria; ne esistono 31 (oltre alla 32a priva di ogni elemento di simmetria), e sono riunite, a ...
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sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo [...] da sfondare, con l’urto, la parte subacquea dello scafo attaccato (in questo sign., è usata anche, ma più rara, la forma sprone). b. Negli idrovolanti, s. dello scafo, la sporgenza a poppa del fondo dello scafo destinata a rendere più efficiente la ...
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tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità [...] i cosiddetti «caratteri di testo». b. Nel linguaggio marin., nave t., la nave oneraria dell’antichità classica, di forme piene, con propulsione per lo più a vela; collo t., semplice giro di un cavo intorno a un oggetto; volta t., il percorso di una ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] le figure o le pezze araldiche: s. normanno, di forma triangolare terminante a punta in basso, grande quasi quanto una persona . Oggetto o sistema simile a uno scudo, sia per la forma sia per la funzione protettiva esplicata. In partic.: a. Piastrina ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] scopo di dar loro maggiore lucentezza e splendore; anche, la tecnica e il modo in cui l’operazione viene compiuta e la forma che ne risulta: t. a brillante, t. a cabochon (v. brillante2 e cabochon). c. In sartoria, l’operazione, e anche la tecnica ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] compresa fra tale piano e il vertice. b. A piramide, come locuz. agg. e avv., a guisa di piramide, in forma simile a quella della piramide: disposizione, sistemazione di oggetti a p.; sacchi ammucchiati a p.; anche in senso fig.: gerarchia, struttura ...
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fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] E le sue donne al f. e al pennecchio (Dante). 2. estens. Nome di varî oggetti, di strutture, di parti di macchine la cui forma ricorda quella di un fuso. In partic. a. Negli autoveicoli, l’organo sul quale è montata la ruota, detto anche fuso a snodo ...
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ventaglio
ventàglio s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer «ventilare», da vent «vento»]. – 1. a. Oggetto di forma e materiale vario, usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia [...] quadre, che permette un più sicuro sfruttamento del vento; moderatore a v., organo del siluro, costituito da una piccola leva a forma di ventaglio che, quando il siluro cade in acqua al momento del lancio, si abbatte e permette all’aria compressa di ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] e d’ossa come son le altre (Boccaccio). Anche semplicem. per significare il fatto d’esser vivo; e così in Dante: Mentre ch’io forma fui d’ossa e di polpe Che la madre mi diè (quand’ero ancora unita al corpo: è l’anima di Guido da Montefeltro che ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] Monte Sinai. Per t. cerata (lat. tabula cerata), come materiale scrittorio usato in Roma antica, v. tavoletta (n. 1 b) che è la forma più comune: ma tavola è esclusiva nell’espressione t. rasa, in senso proprio e fig., per cui v. tabula rasa che è la ...
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Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...