ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., [...] , con frutti grandissimi, di colore verde chiaro, nòcciolo piccolo, polpa abbondante di sapore molto delicato; le olive a., farcite con carne, formaggio e uova, poi passate nell’uovo, nel pangrattato e fritte, costituiscono una specialità culinaria. ...
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burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, [...] arricchita all’interno di panna fresca ...
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tortello
tortèllo s. m. [dim. di tórta]. – 1. a. Piccola torta, dolce o salata: E credo nella torta e nel tortello: L’uno è la madre e l’altro è il suo figliuolo (Pulci); prov., varî sono degli uomini [...] (2-3 cm di lato) di pasta all’uovo per i t. salati, che vengono farciti di un impasto a base di ricotta, spinaci, formaggio, o anche polpa di zucca e sim., mentre i t. dolci sono di pasta variamente dolcificata e aromatizzata (talora di pasta sfoglia ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica [...] mangia questa polenta? ◆ Dim. polentina, con accezioni partic., soprattutto in usi region. (polenta molto tenera, condita con burro e formaggio; pasta dolce finissima, fatta con farina mescolata a burro e molte uova, e perciò di colore giallo come la ...
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burrificare
v. tr. [comp. di burro e -ficare]. – Trasformare in burro, rendere simile al burro. Usato quasi soltanto nel part. pass.: formaggio burrificato, fatto di latte poco grasso, con aggiunta di [...] burro ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri [...] dilatata dall’ingrandimento è un’epidermide piena di rughe e cicatrici (Antonio Tabucchi); la c. del pane, della polenta, del formaggio; un pezzo di parmigiano tutto crosta; pane, panino con la c. troppo dura (per estens., crosta, tozzo di pane secco ...
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ovicaprino
agg. e s. m. [comp. di ovi(no) e caprino]. – Di pecora e di capra; che riguarda le pecore e le capre: formaggio o.; comparto, settore o. (anche ellitticamente, l’ovicaprino, come s. m.); allevamento [...] ovicaprino. Come s. m. pl., in zootecnia, denominazione che comprende insieme gli ovini e i caprini domestici: allevatori di ovicaprini ...
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asiago
aṡiago s. m. [dal nome di Asiago, centro in prov. di Vicenza] (non usato al plur.). – Formaggio prodotto sull’altopiano dei Sette Comuni (o altopiano di Asiago) in due tipi, uno semicotto, con [...] latte vaccino di due mungiture, e uno crudo (a. da taglio) ...
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colatoio
colatóio s. m. [lat. mediev. colatorium «crivello», der. di colare «filtrare»]. – 1. Arnese che serve per colare (colabrodo, colapasta, ecc.). 2. Vaso di terracotta con il fondo forato, che [...] per il bucato. 3. In paletnologia, vaso con piccoli fori sul fondo e nelle pareti, usato da popoli pastori per fare il formaggio (si trova in Italia nelle terramare, di cui è oggetto tipico). 4. Canalone quasi verticale a fianchi aperti (e in ciò ...
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stufare
v. tr. [forse lat. *extufare, der. (col pref. ex-) del gr. τύϕω «affumicare, bruciare lentamente»]. – 1. a. Trattare un prodotto con il calore in stufe o recipienti speciali (v. stufatura): s. [...] i bachi da seta, in bachicoltura; s. le forme di formaggio, nell’industria casearia. b. Cuocere a lungo e a fuoco lento, in modo da ottenere la vivanda detta stufato: s. uno stinco di vitello, un pezzo di manzo. 2. In senso fig., spec. nell’uso fam., ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme varie (cilindrica, quadrata, sferoidale,...
Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà poi materia di approfondimento scientifico...