bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le [...] ragù, o comunque con sugo di carne; costoletta alla b., come quella alla milanese ma con sopra, in più, una sottile fetta di formaggio e d’affettato o d’altro. Canna b., canna da pesca, molto usata dai pescatori d’acqua dolce, lunga oltre 7 metri e ...
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rapprendere
rapprèndere v. tr. [der. di prendere, col pref. ra-] (coniug. come prendere). – 1. Fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida: [...] r., o far r., il latte in formaggio; r. la crema; passavamo i giorni e i mesi marciando nelle selve … mentre nella capanna la polenta rapprendeva (Maurizio Maggiani). Più spesso, come intr. pron., coagularsi, indurirsi: la cera liquefatta si ...
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dilettante
s. m. e f. [part. pres. di dilettare]. – 1. a. Chi coltiva un’arte, una scienza, uno sport non per professione, né per lucro, ma per piacere proprio: è un d. di pittura, di musica; compagnia [...] tre di coloro all’osteria ... uno che si mettesse sull’uscio, ... gli altri due che stessero dentro a giocare e a bere, come dilettanti (Manzoni); il formaggio stracchino, quando è ben grasso e pieno di occhi, come dicono i dilettanti (I. Nievo). ...
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Knodel
Knödel 〈knö′ödël〉 s. m., ted. – Gnocco; è parola molto diffusa nel Trentino e in Alto Adige, come nome di varie specie di gnocchi proprî della cucina di quella regione. In partic., indica quella [...] piuttosto grosse, che, cotti nell’acqua o nel brodo, si consumano come minestra, oppure asciutti, conditi con burro e formaggio, o sugo, spesso con contorno di crauti; sono detti anche, con adattamento dialettale della voce ted., canéderli. ...
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marcio
màrcio agg. e s. m. [der. del lat. marcere «marcire»] (pl. f. -ce). – 1. agg. a. Che si sta decomponendo o putrefacendo, detto di sostanza organica: carne, frutta m.; pesce, formaggio m.; l’acqua [...] marcia Che ’l ventre innanzi a li occhi sì t’assiepa (Dante, con riferimento a mastro Adamo, idropico). b. Nel linguaggio pop., detto di parte del corpo in cui si presenti suppurazione, o che sia comunque ...
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copulativo
agg. [dal lat. tardo copulativus, der. di copulare «unire, accoppiare»]. – 1. Che congiunge o serve a congiungere, spec. come termine grammaticale: congiunzioni c., le cong. e, né, in quanto [...] uniscono semplicemente due termini o due proposizioni (per es.: «pane e formaggio»; «non sa leggere né scrivere»; «esco un momento e torno subito»); verbi c., il verbo essere e anche i verbi parere, sembrare, stare, rimanere, diventare, riuscire, ...
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montasio
montàṡio s. m. [dal nome del monte Iof di Montasio, nelle Alpi Giulie occid.]. – Formaggio a pasta dura semicotta, simile alla fontina. ...
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stagionatura
s. f. [der. di stagionare]. – La tecnica e l’operazione di stagionare, il fatto e il modo di venire stagionato, e il periodo di tempo in cui un materiale o un prodotto viene stagionato: [...] che si avrebbero in condizioni naturali; s. del legname, al fine di essiccarlo e renderlo atto alla lavorazione e stabile; s. del formaggio, dei salumi, del vino (il parmigiano ha bisogno di almeno due anni di s.; un prosciutto che ha una s. perfetta ...
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fiordilatte
(o 'fiór di latte') s. m., invar. – Varietà di formaggio grasso, molle, preparato con latte di vacca intero e confezionato in forme sferiche a pasta morbida non elastica. ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] e inaridita, Tu de l’inutil vita Estremo unico fior (Carducci). Di sostanze commestibili: fior di latte (v. fiordilatte); f. sardo, formaggio a pasta dura, cruda, prodotto con latte intero di pecora, salato in salamoia da fresco e poi anche da secco ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme varie (cilindrica, quadrata, sferoidale,...
Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà poi materia di approfondimento scientifico...