porzionare
v. tr. [der. di porzione] (io porzióno, ecc.). – Nel linguaggio comm., dividere in porzioni prima della vendita, in riferimento a prodotti alimentari preconfezionati. ◆ Part. pass. porzionato, [...] anche come agg.: formaggio, salame affettato porzionato; carne porzionata e surgelata; caffè porzionato, in capsule di plastica o cialde di carta, da usare con macchine automatiche per il caffè. ...
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cordon bleu
‹kordõ′ blö› locuz. m., fr. [propr. «nastro azzurro», in origine portato in Francia dai cavalieri di Santo Spirito, e quindi considerato simbolo di grande merito] (pl. cordons bleus). – 1. [...] si riconosce grande abilità, grande merito; nell’uso internazionale designa un cuoco o una cuoca particolarmente abili, o alcune qualità di champagne particolarmente pregiato. 2. Filetto di pollo farcito con prosciutto e formaggio, impanato e fritto. ...
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mordicchiare
v. tr. [der. di mordere, con suffisso dim.] (io mordìcchio, ecc.). – Mordere a piccoli e frequenti morsi, quasi rosicchiando: mordicchiava una tavoletta di cioccolato, una crosta di formaggio; [...] mordicchiarsi le unghie, le labbra. Anche fig., mordere con parole lievemente pungenti ...
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battelmatt
battelmàtt ‹-màt› s. m. [voce lomb., comp. di Battel, monte in Valle Anzasca, e del fr. matte, sorta di latticinio]. – Formaggio cotto del Canton Ticino, di latte intero o scremato, simile [...] all’emmental, fabbricato anche in Piemonte e in Austria ...
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raveggiolo
raveggiòlo (o raviggiòlo; letter. raveggiuòlo o raviggiuòlo) s. m. [etimo incerto]. – Tipo di formaggio crudo, di produzione domestica o artigianale in Toscana e Umbria, fatto con latte intero [...] di pecora o di mucca, messo a scolare in un canestrino di vimini e consumato fresco, in giornata o al massimo entro due o tre giorni ...
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scalzo2
scalzo2 s. m. [prob. der. di scalzare]. – Nelle forme di formaggio, la superficie laterale, generalmente convessa, compresa tra le due basi circolari, e quindi anche la distanza fra queste: altezza [...] dello scalzo ...
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morianese
morianése agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. e f. Relativo o appartenente alla Moriana, regione della Savoia comprendente la valle percorsa dal fiume Arc e le valli laterali che in questa [...] confluiscono; come sost., abitante, originario o nativo della Moriana. 2. s. m. Formaggio simile al gorgonzola, prodotto sull’altopiano del Moncenisio. ...
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camembert
‹kamãbèer› s. m., fr. – Formaggio molle stagionato, fatto con latte semiscremato e caratterizzato dall’odore fortemente acre, che si produce nella Francia nord-orientale (spec. a Camembert, [...] da cui prende il nome) ...
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battuto2
battuto2 s. m. [part. pass. di battere]. – 1. Condimento caratteristico della cucina italiana (lombarda, romana, ligure, ecc.), consistente di solito in un pesto, fatto sul tagliere tritando [...] tritata. In molti luoghi dell’Italia settentr. al posto del lardo si usa burro, in Toscana olio; a Genova olio, basilico e formaggio pecorino (v. pesto). Può essere anche di soli odori: un b. di cipolla; un b. di aglio e prezzemolo; ecc. 2. Tipo ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme varie (cilindrica, quadrata, sferoidale,...
Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà poi materia di approfondimento scientifico...