taleggio
taléggio s. m. – Tipo di formaggio da tavola grasso, fermentato, a pasta molle, che deriva il nome dall’omonima valle delle Alpi bergamasche. ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] musicale antico: a. Piastra di supporto del tornio (detta anche testa di cavallo). b. Arnese adoperato nella fabbricazione del formaggio, sinon. di frangicagliata. c. Grafico (detto anche pettine) formato da una linea verticale al centro e da due ...
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gateau
gâteau 〈ġató〉 s. m., fr. [prob. voce di origine germ.] (pl. gâteaux). – Propr., ogni preparazione di pasticceria, di dimensioni piccole o grandi, avente come componente fondamentale una pasta [...] ogni tipo di dolce o torta, di grandi dimensioni, variamente farciti: g. all’arancia, al caffè, alla crema, al cioccolato; g. di Natale; in partic., g. di patate, pietanza a base di patate, uova, burro, formaggio e altri ingredienti, cotta al forno. ...
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panzarotto
panzaròtto (o panzeròtto) s. m. [voce merid., der. di panza, per la forma rigonfia]. – Per lo più al plur., panzarotti, specialità gastronomica della Puglia e Campania (ma nota anche in altre [...] pasta ripieni di un impasto a base di ricotta, prosciutto crudo e mozzarella, fritti o al forno (il ripieno ha varie modifiche secondo tradizioni locali: per es., con ragù di carne, con uova e formaggio, ecc.). P. dolci, quelli ripieni di marmellata. ...
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crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la [...] quale si fa il burro. C. di siero, residuo della lavorazione del formaggio, da cui si ottiene il burro di siero. b. In pasticceria, composto semiduro a base di latte, uova e zucchero, talvolta con aggiunta di altri ingredienti (c. di caffè, c. di ...
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gratin
‹ġratẽ′› s. m., fr. [in origine, la «crosta» che si forma nell’interno di un tegame durante la cottura; der. di gratter, ant. grater «grattare»]. – In gastronomia, per lo più nella locuz. avv. [...] o agg. al gratin, particolare modo di cottura delle vivande, le quali vengono cosparse, secondo i casi, di besciamella, formaggio parmigiano grattugiato, pangrattato (talvolta anche aglio e prezzemolo), e poi cotte nel forno molto caldo in modo che ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] : il Bianco si salva con lo scacco perpetuo. 4. Mettere in serbo, serbare, conservare: ho salvato un po’ di formaggio per la cena; questa distanza misurerai rettamente, salvando in memoria il numero che essa conterrà (Galilei); fig., s. la pancia ...
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cremoso
cremóso agg. [der. di crema]. – Che contiene molta crema o panna: formaggio, latte c.; che ha l’aspetto, la consistenza della crema: una sostanza c., una pomata cremosa. ...
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grattata
s. f. [der. di grattare]. – Atto del grattare o del grattarsi: darsi una g., una bella g., una energica g. (al braccio, alla spalla, alla testa, oppure alla schiena, contro lo stipite d’una [...] porta, ecc.); e in senso più concr.: condire i maccheroni con una buona g. di formaggio. Anche il rumore di meccanismo che gratti raschiando, e in partic. il rumoroso sfregamento degli ingranaggi del cambio, provocato, nella guida di un autoveicolo o ...
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grattatura
s. f. [der. di grattare], non com. – Atto del grattare, e anche il segno che resta sulla pelle di chi si è grattato. Meno com., l’operazione di grattare il pane, il formaggio, ecc. ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme varie (cilindrica, quadrata, sferoidale,...
Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà poi materia di approfondimento scientifico...