brucella
brucèlla s. f. [lat. scient. Brucella, dal nome del medico scozz. sir D. Bruce († 1931)]. – Nome del genere e delle varie specie di batterî eubatteriali a bastoncini minuti, parassite di animali [...] ); sono patogeni anche per l’uomo nel quale pervengono più spesso per via alimentare, potendo essere presenti in varî prodotti animali, come latte, burro, formaggio; nell’ambiente esterno possono trovarsi nell’acqua e nella polvere delle strade. ...
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maggengo
maggéngo agg. [der. di maggio2] (pl. m. -ghi). – 1. Di prodotto agrario che matura in maggio, in partic. del fieno del primo taglio dei prati (detto anche fieno maggese). Sono detti pascoli [...] , dove sono mandate le greggi e le mandrie che hanno trascorso l’inverno nelle dimore permanenti. 2. In Lombardia, detto del formaggio grana padano che si fabbrica nel periodo che va dal 24 aprile al 29 settembre (mentre quello che si fabbrica dal 30 ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; [...] è detto anche cacio aromatico ...
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capriccioso
capriccióso agg. [der. di capriccio]. – 1. Che fa molti capricci; di umore incostante, mutevole, volubile: oggi i bambini sono spesso c. e viziati; un ragazzo c.; delle donne si dice spesso [...] , che ha forma o composizione bizzarra, insolita, stravagante: un abitino c.; insalata c., composta di verdure varie, formaggio molle, maionese e altri ingredienti; pizza c., condita con erbe aromatiche, prosciutto, uova, sottaceti, ecc. ◆ Dim. (per ...
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sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, [...] , che ha sapore intenso (cfr., con sign. opposto, il tosc. sciocco, insipido, senza sale): quant’è s. questo sugo!; formaggio sapiente. ◆ Dim. sapientino, sapientùccio; accr. e spreg. sapientóne, come s. m. (f. -a), chi ostenta la propria sapienza ...
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minuzzolo
minùzzolo s. m. [der. di minuzzare] (pl. -i; ant. le minùzzola). – 1. Pezzettino minuto, piccolissima parte di cosa sminuzzata: minuzzoli di pane, di carta, di formaggio; in partic., piccolissimo [...] pezzo di pane: levare i m. dalla tovaglia; raccattare i minuzzoli. Locuzioni: fare, ridurre, mandare, andare in minuzzoli, in pezzettini; meno com., fare, dare a minuzzoli, a minime quantità, poco per ...
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cervellata
s. f. [adattam. di una voce milan. di origine non ben chiara]. – Sorta di salsiccia che un tempo si produceva a Milano (oggi solo in provincia), composta di carne e sangue rappreso di maiale [...] con varî aromi e formaggio, adoperata come condimento spec. nel risotto. È così chiamata anche una specie di salsiccia caratteristica della Campania. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se [...] Crusca si adopera per «detoscanizzare» la nostra lingua nazionale e cancella parole come «panni» e «cacio» che stanno per vestiti e formaggio. (Giorgio De Rienzo, Corriere della sera, 29 dicembre 2003, p. 27, Cultura) • La Toscana è stata, secondo i ...
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caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca [...] allo scarso valore attribuito alla lana di capra. 2. s. m. a. Lezzo di capra: puzzare di caprino. b. Tipo di formaggio piccante, a pasta morbida, ottenuto con latte di capra e confezionato in piccole forme cilindriche. c. Sterco di capra che si ...
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quiche
〈kiš〉 s. f., fr. [adattam. dell’alsaziano küchen «torta»]. – Torta salata cotta in forno (chiamata anche quiche lorraine, cioè «lorenese», dalla zona d’origine, la Lorena), consistente in una [...] pasta friabile riempita con un impasto di tuorli d’uovo, burro e panna, condito con pezzetti di pancetta o lardo, formaggio, noce moscata e pepe. ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme varie (cilindrica, quadrata, sferoidale,...
Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà poi materia di approfondimento scientifico...