sandalo1
sàndalo1 s. m. [dal gr. σάνδαλον; il lat. aveva sandalium, dalla forma del dim. gr. σανδάλιον]. – Calzatura estiva leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da [...] l’accanimento che metteva certe volte a distruggere con il s. di cuoio, d’estate, la fila e il piccolo monte delle formiche (Volponi); s. col tacco, senza tacco; s. da spiaggia, da mare; un elegante paio di s. da sera. ◆ Dim. sandalino, sandalétto ...
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disertare
diṡertare v. tr. e intr. [lat. *desertare, der. di desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»] (io diṡèrto, ecc.; part. pass. diṡertato, ant. diṡèrto). – 1. tr. letter. a. Devastare, guastare, [...] distruggere: Come d’arbor cadendo un picciol pomo ... D’un popol di formiche i dolci alberghi ... Schiaccia, diserta e copre In un punto (Leopardi); È t’han diserto i più gentili arredi (Carducci); quando l’Italia diserta Fu dal Vandalo, dall’Unno ( ...
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pungiglione
pungiglióne s. m. [der. di pungere]. – 1. In zoologia, organo appuntito, cavo o solcato da un canale, caratteristico di varî artropodi e di alcuni vertebrati (per es., certi pesci), capace [...] un aculeo derivato dalla trasformazione della parte terminale dell’addome (telson); il pungiglione degli imenotteri (vespe, api, formiche) è una trasformazione dell’ovopositore, e sporge dall’estremità dell’addome. 2. estens., letter. Pungolo, e fig ...
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albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] apparecchi riposato a. (Foscolo). b. estens. Il luogo dove stanno abitualmente gli animali, anche uccelli e volatili: D’un popol di formiche i dolci a., Cavati in molle gleba Con gran lavoro (Leopardi); a l’a. amico ... La rondinella torna ed a l ...
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brulichio
brulichìo s. m. [der. di brulicare]. – Movimento agitato e confuso di una moltitudine d’insetti o di persone: un b. di mosche, di formiche; per le vie c’era tutto un b. di gente; c’era infatti [...] quel b., quel ronzìo che si sente in un villaggio, sulla sera (Manzoni); fig.: tutto quel b. di vita assumeva intorno a lui contorni vaporosi di sogno (Pirandello) ...
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eleosoma
eleosòma (o elaiosòma) s. m. [comp. di eleo- (o elaio-) e -soma] (pl. -i). – In botanica: 1. Sinon. di eleoplasto. 2. Corpo pluricellulare, ricco di sostanze nutritive, soprattutto di grassi, [...] che si trova in certi semi (viola, ecc.) e frutti, molto ricercato dalle formiche. ...
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formicaleone
formicaleóne s. m. [dal lat. tardo formicoleon -onis, calco del gr. μυρμηκολέων, voce allusiva al fatto che le larve di questi insetti si nutrono spesso di formiche]. – Nome comune di insetti [...] neurotteri della famiglia mirmeleonidi, di medie dimensioni, grossolanamente somiglianti a libellule; la specie più comune (Myrmeleon formicarius) depone le uova nei terreni sabbiosi e le larve scavano ...
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formicaridi
formicàridi s. m. pl. [lat. scient. Formicariidae, dal nome del genere Formicarius, der. del lat. formica «formica1»]. – Famiglia di uccelli insettivori dell’ordine passeriformi, con molte [...] specie sudamericane, così chiamati perché talvolta seguono gli eserciti migranti delle formiche. ...
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formicario
formicàrio agg. [der. di formica1]. – In biologia, che è in rapporto con le formiche; è sinon. di mirmecofilo, riferito soprattutto a piante. ...
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formichiereformichière s. m. [der. di formica1]. – Nome comune di alcune specie di mammiferi sdentati, appartenenti alla famiglia dei mirmecofagidi, e costituenti il gruppo dei formichieri (detti anche [...] allungata con muso tubolare terminante in una stretta apertura boccale da cui viene protratta la lunga lingua vermiforme, spalmata di saliva vischiosa: insettivoro, si ciba di formiche che cattura nei formicai, scavando con le sue robuste unghie. ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli adulti hanno dimensioni da...
Regina di formiche non completamente sviluppata e non feconda. Le formiche p. compaiono in alcune società infestate da Insetti Mirmecofili da cui le formiche traggono una sostanza inebriante che finisce col provocare il decadimento della società.