albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] apparecchi riposato a. (Foscolo). b. estens. Il luogo dove stanno abitualmente gli animali, anche uccelli e volatili: D’un popol di formiche i dolci a., Cavati in molle gleba Con gran lavoro (Leopardi); a l’a. amico ... La rondinella torna ed a l ...
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brulichio
brulichìo s. m. [der. di brulicare]. – Movimento agitato e confuso di una moltitudine d’insetti o di persone: un b. di mosche, di formiche; per le vie c’era tutto un b. di gente; c’era infatti [...] quel b., quel ronzìo che si sente in un villaggio, sulla sera (Manzoni); fig.: tutto quel b. di vita assumeva intorno a lui contorni vaporosi di sogno (Pirandello) ...
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eleosoma
eleosòma (o elaiosòma) s. m. [comp. di eleo- (o elaio-) e -soma] (pl. -i). – In botanica: 1. Sinon. di eleoplasto. 2. Corpo pluricellulare, ricco di sostanze nutritive, soprattutto di grassi, [...] che si trova in certi semi (viola, ecc.) e frutti, molto ricercato dalle formiche. ...
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formicaleone
formicaleóne s. m. [dal lat. tardo formicoleon -onis, calco del gr. μυρμηκολέων, voce allusiva al fatto che le larve di questi insetti si nutrono spesso di formiche]. – Nome comune di insetti [...] neurotteri della famiglia mirmeleonidi, di medie dimensioni, grossolanamente somiglianti a libellule; la specie più comune (Myrmeleon formicarius) depone le uova nei terreni sabbiosi e le larve scavano ...
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formicaridi
formicàridi s. m. pl. [lat. scient. Formicariidae, dal nome del genere Formicarius, der. del lat. formica «formica1»]. – Famiglia di uccelli insettivori dell’ordine passeriformi, con molte [...] specie sudamericane, così chiamati perché talvolta seguono gli eserciti migranti delle formiche. ...
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formicario
formicàrio agg. [der. di formica1]. – In biologia, che è in rapporto con le formiche; è sinon. di mirmecofilo, riferito soprattutto a piante. ...
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formichiereformichière s. m. [der. di formica1]. – Nome comune di alcune specie di mammiferi sdentati, appartenenti alla famiglia dei mirmecofagidi, e costituenti il gruppo dei formichieri (detti anche [...] allungata con muso tubolare terminante in una stretta apertura boccale da cui viene protratta la lunga lingua vermiforme, spalmata di saliva vischiosa: insettivoro, si ciba di formiche che cattura nei formicai, scavando con le sue robuste unghie. ...
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anomma
anòmma s. f. [lat. scient. Anomma, comp. di an- priv. e del gr. ὄμμα «occhio»] (pl. -e o invar.). – Genere africano di insetti della famiglia formicidi, noti col nome di formiche scacciatrici; [...] di colore bruno o nero, le anomme sono agili benché cieche, aggressive, predatrici: avanzano in masse numerose, aggredendo tutto ciò che ha vita animale, e costringendo persino l’uomo alla fuga; vivono ...
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formicolare
v. intr. [der. di formicola] (io formìcolo, ecc.). – 1. (aus. avere) Brulicare, come fanno le formiche addensate, detto d’insetti e, più spesso, di persone: la folla formicolava per le vie; [...] con altra, e più com., costruzione sintattica: in giorno di mercato, la piazza formicola di gente; le anticamere, il cortile e la strada formicolavan di servitori (Manzoni); estens., d’altre cose: il cielo ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli adulti hanno dimensioni da...
Regina di formiche non completamente sviluppata e non feconda. Le formiche p. compaiono in alcune società infestate da Insetti Mirmecofili da cui le formiche traggono una sostanza inebriante che finisce col provocare il decadimento della società.