mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] professionali o agli usi, o, in mancanza di questi, dal giudice secondo un criterio di equità). Affare franco di mediazione, formula con la quale si stabilisce a priori che in una trattativa in corso non sarà versata alcuna provvigione al mediatore ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] ant. o letter., per indicare la conseguenza logicamente necessaria di cose dette in precedenza (il lat. restat «resta» era formula d’uso nella scuola medievale per introdurre la conclusione di un ragionamento): Resta, se dividendo bene stimo, Che ’l ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] vuol grazia e a te non ricorre, Sua disïanza vuol volar sanz’ali (Dante); per grazia di Dio e per volontà della nazione, formula che, in documenti ufficiali, posta dopo il nome del sovrano, attribuisce a Dio e al popolo l’origine del suo diritto di ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] ); per le altre persone, è supplito dalle forme del presente congiuntivo. 2. s. m. Nel linguaggio filosofico, proposizione che formula un comando o una norma d’azione, che l’uomo impone a sé stesso; nella filosofia kantiana: i. categorico, quello ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] e per significare rancore, avversione: mi auguro di non rivederlo mai più; con tono minaccioso: e non ti far r. più qui! In formule di asseverazione: che non possa più r. mio figlio se non è vero! b. Con l’idea che si sia rimasti molto tempo lontani ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] o scritture convenzionali (diversi cioè dalla scrittura in senso stretto): l. i numeri romani, i numeri arabi; l. una formula chimica. In partic., l. la musica, distinguere, nella musica scritta, i suoni rappresentati dalle note, oppure eseguire ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò che si cerca, o pervenire a ciò che si desidera, o anche soltanto poter avere, le esperienze: ho trovato il sistema per vincere; t. la formula, la soluzione di un problema, la chiave del mistero; è una ...
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accedere
accèdere v. intr. [dal lat. accedĕre, comp. di ad «verso» e cedĕre «andare»] (poco usato nei tempi comp., dove ha l’aus. essere nel sign. proprio e avere nel fig.). – 1. a. Avvicinarsi: Come [...] ; a. a una proposta, a un patto di alleanza; a. a una richiesta, accettarla, darle seguito. Nel rituale cattolico, accedo al cardinale ... (lat. accedo domino cardinali ...), formula particolare di suffragio nelle elezioni papali (v. accesso). ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] . Maestà! b. Delitto di lesa m., o più brevemente delitto di maestà (traduz. del lat. crimen maiestatis, per la formula più completa crimen laesae maiestatis: v. anche crimenlese), in origine, nel diritto romano, ogni delitto contro la maestà del ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; [...] ); prov., chi ha la s., è ricco e non lo sa; s. di mente o s. mentale; in perfetta s. di mente, formula che viene spesso inserita in testamenti e disposizioni testamentarie. Con il sign. generale, il termine è usato anche, spec. nell’uso burocr. e in ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...