sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] in quanto responsabile dell’invasione del Kuwait nell’agosto 1990. 3. In diplomatica (anche nella forma lat. sanctio), la formula situata nell’escatocollo dei documenti pubblici o privati, con la quale si minacciavano pene pecuniarie o spirituali ai ...
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magistrale
agg. [dal lat. tardo magistralis, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Del maestro, dei maestri, intesi come insegnanti elementari: la categoria m.; concorsi magistrali. Istituto m. (o, al [...] n. 4). 3. Detto, spec. in passato, di preparazione farmaceutica allestita seguendo una ricetta del medico, ricetta detta essa stessa formula m. (in quanto contiene le istruzioni del medico al farmacista circa la composizione del farmaco e il modo di ...
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democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] una sorta, cioè, di «partitocrazia senza partiti» (la formula, felice, è di Miriam Mafai) che, esentata da sgradevoli . (Paolo Franchi, Corriere della sera, 22 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • Dice [Arturo] Parisi: «[Ciriaco] De Mita ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] a una data varietà di pianta agraria: serve a calcolare il quantitativo di semente da impiegare nelle semine, e si determina con la formula V = pg/100, dove V è il titolo o valore reale, p la purezza e g la germinabilità. 9. Nell’industria tessile ...
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qui
avv. [lat. eccu(m) hīc] (radd. sint.). – 1. In questo luogo, in questo posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla (e talvolta anche da chi ascolta) e con più esattezza dell’avv. [...] qui cominciai ad aver paura; la cosa è finita qui; non finirà qui!, minacciando; qui lo dico e qui lo nego, formula pronunciata talvolta con tono perentorio, altre volte in tono scherz., con cui chi sta per affermare qualcosa di grave o di indiscreto ...
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verifica
verìfica s. f. [der. di verificare]. – L’azione e l’operazione di verificare, il fatto di venire verificato (è forma ormai più com. e di uso più largo di verificazione, spec. nel linguaggio [...] burocr. e in varî usi tecn.): 1. a. Controllo, prova di controllo: fare, effettuare la v. di un prodotto, e sottoporre un matematica, controllo della esattezza di un procedimento o di una formula; in partic., v. della risoluzione di una equazione, ...
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format
〈fòomët〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Termine equivalente all’ital. formato, ma noto soprattutto in due accezioni specifiche: 1. In informatica, lo schema di organizzazione di dati o supporti [...] e interlineatura, nonché il tipo dei caratteri stessi. 2. Nel linguaggio della televisione, l’idea base, o la formula, secondo cui è ideato un programma televisivo originale, e che può essere acquistato da stazioni televisive di altri paesi per ...
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rettificare
v. tr. [dal lat. tardo rectificare, comp. di rectus «dritto» e tema di facĕre «fare» (v. -ficare)] (io rettìfico, tu rettìfichi, ecc.). – 1. Fare in modo che qualcosa assuma o riprenda l’aspetto [...] , un’asserzione sbagliata; ci sono errori materiali, che si possono riconoscere e r. (Manzoni); rettifico, formula di correzione spesso usata dagli annunciatori radiotelevisivi. b. Controllare e rimettere in perfette condizioni di funzionamento uno ...
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gentilezza
gentilézza s. f. [der. di gentile1]. – 1. ant. Nobiltà, sia ereditaria sia (secondo l’interpretazione degli stilnovisti) acquisita con l’esercizio della virtù e con l’elevatezza dei sentimenti: [...] , cortesia nel trattare con altri: persona di squisita g.; la sua innata g.; è di una g. rara, incomparabile; per g., formula di cortesia nel chiedere un favore, un’informazione e sim. b. Atto, espressione, modi gentili: fare una g., usare molte g ...
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rogazione
rogazióne s. f. [dal lat. rogatio -onis «richiesta, preghiera», «proposta di legge», der. di rogare: v. rogare]. – 1. Nel culto cattolico, per lo più al plur., le pubbliche processioni supplicatorie, [...] stata ormai approvata, non sia più allo stato di proposta. 3. In diplomatica (più spesso nella forma lat. rogatio), la formula nella quale il rogatario attesta di avere scritto a richiesta del rogante (o rogatore) e in sua presenza, e la richiesta ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...