esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] – 1. a. Fatto, atto, comportamento o cosa in genere che si propone come modello da imitare o da fuggire, o che comunque si a. Per esempio (abbrev. p. e., p. es., per es.), formula con cui si introduce un esempio a conforto di una regola, o per ...
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prestare
v. tr. [dal lat. praestare, comp. di prae- e stare, propr. «stare innanzi», da cui si sviluppano i varî sign. particolari]. – 1. Dare in prestito, dare ad altri una cosa col patto che la restituisca [...] . servizio, essere impiegato; p. una mano, dare man forte, collaborare; p. giuramento, giurare in forma solenne e secondo una formula prescritta (v. giuramento); meno com. p. culto, p. reverenza, p. omaggio; anticam. anche con uso più ampio: E presta ...
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revoca
rèvoca s. f. [der. di revocare]. – L’azione e l’atto di revocare, il fatto di venire revocato: r. di un incarico, di un ordine. In partic.: 1. a. In diritto civile, dichiarazione di volontà unilaterale [...] l’organo competente ne dispone la rimozione dall’ufficio del quale è rivestito. 2. a. Nel linguaggio bancario, fino a revoca, formula usata per condizionare la durata di una prestazione fino a quando non intervenga la disdetta di una delle due parti ...
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desiderare
(ant. disiderare) v. tr. [dal lat. desiderare, foggiato su considerare; propr. «sentir la mancanza di»] (io desìdero, ecc.). – 1. Provare desiderio di qualche cosa; volere fortemente quanto [...] ?; sei desiderato al telefono; desideriamo vostre notizie; si desiderano ulteriori chiarimenti in proposito; e con uso assol.: desidera?, formula di cortesia usata nel rivolgersi a chi sta per chiedere qualcosa o si presenta in un luogo (negozio ...
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merce
mercé (ant. merzé) s. f. [troncamento di mercede]. – 1. Nella lingua ant., lo stesso che mercede, nel senso di ricompensa, premio: Non fia sanza mercé la tua parola (Dante); anche, più raram., [...] , rimettersi alla m. di qualcuno, e sim.: siamo alla m. altrui; ci rimettiamo alla vostra mercé. c. ant. Formula di ringraziamento, equivalente a «grazie» (spesso preceduto da gran, con sign. quindi analogo a «molte grazie»): «Gran mercé», disse ...
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guanidina
s. f. [der. di guano]. – 1. Composto organico di formula HN=C=(NH2)2, sostanza bianca, cristallina, igroscopica, fortemente basica; assai diffusa nel regno animale e vegetale, viene preparata [...] artificialmente e usata come intermedio nella preparazione di coloranti, farmaceutici, esplosivi, ecc. Alcuni suoi derivati sintetici sono stati impiegati in terapia come ipoglicemizzanti. 2. Nome generico ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] o scultura) di Cristo in c.; per la c. di nostro Signore!, esclam. pop. di supplica; alla c. di Dio!, antica formula di giuramento o d’imprecazione. È assunta quale simbolo della redenzione e della fede cristiana; con questo sign. nelle locuz. fig ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] sue piaghe acerbe Perch’e’ conosca la virtù dell’erbe (Poliziano). Con riferimento a poteri straordinarî: la v. di una formula magica; Egli aveva l’anello assai caro ... per alcuna vertù che stato gli era dato a intendere ch’egli avea (Boccaccio ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] pochissimi errori; mancano p. minuti alla partenza; fra p. mesi tutto sarà finito; riassumere in p. parole (assol., in p. parole, formula conclusiva di un discorso, con la quale si vuole sintetizzare quanto si è già detto); uomo di p. parole, che non ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] ; sono chiamate più propriam. composti o. quelle costituite da un solo individuo chimico, e quindi con composizione e formula fisse: tali composti sono assai numerosi (in quanto gli atomi di carbonio, tetravalenti, possono legarsi formando lunghe ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...