esordio
eṡòrdio (ant. essòrdio) s. m. [dal lat. exordium, der. di exordiri «esordire»]. – 1. a. La prima parte dell’orazione, nella quale, secondo la retorica classica, l’oratore si prepara a entrare [...] (Dante) [dove è da segnalare il plur. femm. in -a, che riproduce il neutro plur. latino]. d. In diplomatica, la formula introduttiva al testo di un documento (detta anche arenga), spesso molto ampia e ricca di riferimenti a testi biblici e giuridici ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] un monumento in m. dei Caduti; in m. del fausto avvenimento fu scoperta una lapide; con più solennità, a perpetua m., formula frequente in lapidi, iscrizioni e sim., come traduz. del lat. ad perpetuam rei memoriam (v.); cipressi e cedri ... Perenne ...
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acetone
acetóne s. m. [dal fr. acétone, der. di (acide) acét(ique) «acido acetico», col suff. -one]. – 1. a. Composto organico, propriamente detto propanone, di formula CH3−CO−CH3, liquido incolore, [...] di odore gradevole, infiammabile, miscibile con acqua, alcol, etere, contenuto nei prodotti di distillazione del legno. Viene usato come solvente della cellulosa, di olî, grassi, resine, ecc.; nelle forme ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è [...] indicata dal numero di gruppi ossidrilici −OH presenti nella formula della base stessa); presenza, in una soluzione acquosa, di un eccesso di ioni idrogeno (con pH quindi inferiore a 7); grado o numero di a., la quantità di acidi liberi presenti in ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] incorrere in un errore o in un’inesattezza nel fare un calcolo: s. a prendere le misure; s. nell’applicazione di una formula; commettere un errore di grammatica o di ortografia nel parlare o nello scrivere, esprimersi o tradurre in modo errato: s. a ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di [...] onde le locuz. fig., letter. e ormai rare, sedere sul t., sentenziare dal t., a proposito di persona che parla o formula giudizî con tono perentorio e cattedratico). 2. In marina, albero a t., o semplicem. tripode, albero, metallico, rigido e robusto ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, [...] ardore di c.; virtù di c., anche tra i beati (cfr. Dante, Par. III, 64-90); atto di c., formula con cui si dichiara il proprio amore a Dio, e al prossimo per amore di Dio; atto eroico di c., nella teologia cattolica, l’offerta spontanea fatta dal ...
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chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di [...] dalla retina dell’occhio destro passano nella benderella del lato sinistro, e viceversa). 4. Nella scultura classica, formula compositiva codificata da Policleto, grazie alla quale, tramite la disposizione incrociata degli arti (alla gamba flessa ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] aus. essere, e in alcune accezioni avere). – 1. Esser dotato di vita, delle condizioni proprie della vita: gli secondo la mitologia classica. c. Viva!, esclamazione d’augurio, poi formula di acclamazione (v. viva!; e per le espressioni chi viva? ...
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privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. [...] con garanzia di esclusività per un determinato periodo di tempo, al fine di difendere le opere stesse dalle contraffazioni (la formula con privilegio e più estesamente con grazia, o grazie, e privilegio, con licenza de’ superiori e privilegio, sono ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...