emittente
emittènte agg. e s. m. e f. [dal lat. emittens -entis, part. pres. di emittĕre «emettere»]. – 1. agg. Latinismo usato in sostituzione della forma emettente, che emette, in qualche sign. speciale: [...] , le e. libere). 2. s. m. e f. Nel linguaggio econ., colui che rilascia un pagherò cambiario e ne diviene così l’obbligato principale; in linguistica e in teoria della comunicazione, chi formula e invia un messaggio, la fonte di un’informazione. ...
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lidocaina
s. f. [comp. di (acetani)lide e del suff. -caina tipico di alcuni anestetici locali]. – Composto organico, derivato dell’acetanilide: è un’amina aromatica, di formula C14H22N2O, che si presenta [...] come una polvere cristallina bianca con odore caratteristico, solubile in grassi, alcoli, etere, cloroformio, ma praticamente insolubile in acqua, usata pertanto in forma di pomata o unguento, come anestetico ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir [...] : un l. carico; ti sia l. la terra (o la terra ti sia leggera), augurio retorico a un defunto, traduz. della formula sepolcrale latina sit tibi terra levis. È perciò usato soprattutto in senso estens. e fig., con accezioni varie: che si sopporta con ...
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distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. [...] o alterità fra due o più oggetti o modi di considerare lo stesso oggetto, soprattutto in una discussione: distinguo, formula con cui nella filosofia scolastica s’introduceva l’esame di un’argomentazione; e così in qualsiasi discussione o dibattito ...
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distinguo
distìnguo s. m. [pres. indic. del verbo distinguere, sostantivato], invar. – Formula che, nella filosofia scolastica, introduceva un’argomentazione con cui si rispondeva a un’obiezione facendo [...] una distinzione; è passata poi nell’uso corrente a indicare, con sfumatura per lo più iron. e peggiorativa, la distinzione stessa: cominciò a sollevare tutta una serie di distinguo; con i suoi d. bloccò ...
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distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] , ecc. Nella scuola, giudizio sintetico superiore a buono e inferiore a ottimo. Con uso assol., come formula di cortesia negli indirizzi o nelle intestazioni delle lettere: Alla d. famiglia ...; Alla distintissima Signora ...; Distinto Ragioniere ...
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ricorrente
ricorrènte agg. [part. pres. di ricorrere]. – 1. Che ricorre, che ha fatto ricorso (per ottenere giustizia): la parte r.; spesso sostantivato: il r., i r., la parte che ha proposto ricorso [...] nella parte alta del torace, risale con decorso retrogrado per raggiungere la laringe. c. In matematica, di ogni procedimento (definizione, formula, dimostrazione) che permette di passare dall’ente Am-1 all’ente Am (essendo A0, A1, A2 ... Am, ... una ...
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emocromocitometrico
emocromocitomètrico agg. [comp. di emo-, cromo-, cito- e -metrico] (pl. m. -ci). – Che riguarda la determinazione dell’emoglobina e il conteggio degli elementi figurati del sangue: [...] il contenuto in emoglobina del sangue, il numero dei globuli rossi contenuti in un mm3 di sangue, la quantità media di emoglobina contenuta in un globulo rosso, il numero dei leucociti contenuti in un mm3 di sangue, e la formula leucocitaria. ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri [...] moderni che abbiano pretese artistiche, e che contiene il nome dello stampatore e altre indicazioni relative alla stampa (impropriam., indica talora anche la sottoscrizione dello scriba nei manoscritti, ...
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umile
ùmile (poet. ant. umìle) agg. e s. m. e f. [dal lat. humĭlis, propr. «poco elevato da terra», der. di humus «terra»]. – 1. letter., non com. Poco elevato da terra, basso: [i buoi] Non rifiutan [...] verso gli altri: è molto u. con i superiori; è una persona u. con tutti; mi professo della S. V. umilissimo servitore, formula di cortesia un tempo usata spec. nella chiusa delle lettere e oggi solo con tono di scherzo. In usi letter., che ha un ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile sapere quali atomi sono presenti, i loro...
FORMULA
Giuseppe Cardinali
. Epigrafia. - Formule epigrafiche sono le speciali espressioni e formulazioni del linguaggio usato nelle iscrizioni greche e latine o con rigida e costante stilizzazione o con qualche elasticità, a seconda delle...