formulafòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] o più enti matematici; le varie formule matematiche prendono il nome o dal problema che risolvono (f. diaddizione, f. di bisezione, ecc.) o dal matematico che per primo le stabilì (f. di Cardano, f. di Taylor). b. In chimica, espressione risultante ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] neutro rispetto all’addizione). In trigonometria, formuledi m., quelle che danno le funzioni trigonometriche di un multiplo di un angolo in funzione di quelle dell’angolo. b. In elettronica, m. di frequenza, trasformazione di tensioni o correnti ...
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In senso stretto, quella parte della matematica che si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi (lati e angoli) di un triangolo, quando siano noti tre di essi (tra cui almeno un lato); più in generale, rientrano nella t. tutte le...