ricrescere
ricréscere v. intr. [comp. di ri- e crescere] (coniug. come crescere; aus. essere). – Crescere di nuovo: lozione per far r. i capelli; l’erba del giardino è già ricresciuta; l’inflazione (il [...] vita colmo (Penna); senza valore iterativo, aumentare di volume: è un tipo di pasta che ricresce nella cottura; pizza ricresciuta, lievitata; me l’hanno regalato [questo pane] poco fa le donne del forno, ... è ben ricresciuto, ancora caldo (Silone). ...
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cartoccio
cartòccio s. m. [der. di carta]. – 1. Foglio di carta ravvolto in forma di cono, per mettervi dentro roba (per lo più generi alimentari), e anche la roba in esso contenuta: un c. di riso, di [...] modo di preparazione della carne, soprattutto selvaggina, e in partic. del pesce, avvolti in carta oleata e cotti in forno. Truffa col c., sistema di truffa consistente nel consegnare a qualcuno un pacco di biglietti di banca facendogli credere che ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per [...] sulla pubblica piazza, spesso accanto all’albero della libertà. 3. Muretto di mattoni refrattarî (detto anche altarino), che nei forni a riverbero serve a separare il focolare dalla camera di riscaldamento, e anche a trattenere il combustibile e a ...
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bannalita
bannalità s. f. [der. dell’ant. banno «bando»]. – Nel medioevo, imposizione, fatta agli abitanti di un feudo, di far cuocere il pane, o macinare il grano, o spremere le uve, con il forno, con [...] il mulino, con il torchio del signore ...
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chiudenda
chiudènda (o chiudèndola) s. f. [der. di chiudere, foggiato sui gerundivi latini]. – 1. Riparo a orti o a campi coltivati, fatto di siepi o di pruni. 2. Serranda, saracinesca; lastra di ferro [...] che chiude la bocca del forno; chiusino. 3. non com. Listerella triangolare, per lo più ingommata, sul retro della busta per lettere, con cui questa viene chiusa. ...
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ungere
ùngere (letter. o pop. tosc. ùgnere) v. tr. [lat. ŭngĕre] (pres. io ungo, tu ungi, ecc.; pass. rem. unsi, ungésti, ecc.; part. pass. unto). – 1. a. Cospargere, spalmare di materia grassa: u. gli [...] , ecc., con strutto, burro o altri grassi alimentari, perché il contenuto non s’attacchi alle pareti durante la cottura nel forno, e si stacchi meglio a cottura ultimata; u. le ruote di un carro, lubrificarle perché girino più speditamente; u. una ...
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spongata
s. f. [der. di sponga, variante ant. e dial. di spugna]. – Dolce natalizio di miele, frutta secca e candita e spezie, inclusi fra due dischi di pasta frolla, cotto al forno; è una specialità [...] gastronomica di Brescello (Reggio nell’Emilia) ...
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profiterole
〈profitròl〉 s. f., fr. [der. di profit «profitto», col suff. dim. -erole]. – Sorta di piccolo bignè cotto in forno (ripieno di crema, panna, cioccolata, o anche di formaggio o altro), adoperato [...] di solito per guarnizione di piatti o come componente di torte. In ital. la parola è per lo più usata al masch., spec. per indicare un tipo di torta molto nota formato da un insieme di questi piccoli bignè, ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe [...] e in carnevale: aveva allungato una mano verso il vassoio, e stava addentando una z. attenta a non perdersi la crema (Giuseppe Montesano). Anche, nome di ciambelle e pasticcini di composizione diversa ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato valore della temperatura, così da determinare...
forno
Luigi Vanossi
Il termine compare una volta nel Fiore, in un campione di parola per eccellenza ‛ comica ' (il parlante è Malabocca): e giva per le mura tutto 'ntorno / dicendo: " Tal è putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo caldo...