fortorefortóre s. m. [der. di forte1]. – 1. Sapore o odore acre, soprattutto di sostanza alimentare o vino che ha preso il forte: il f. del mosto; d’altre cose, odore spiacevole, forte, penetrante: [...] f. affogante ... saliva dall’erba come da un maceratoio (D’Annunzio); un fresco diverso comincia a vestire la conca, e il f. di mota e di morte si avviva (Pavese). 2. Al plur., non com., sensazione di acidità allo stomaco: avere, sentire i fortori. ...
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mastelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Clemente Mastella; relativo a Clemente Mastella. ◆ Forse alla fine, come spera il mastelliano [Mauro] Fabris, a sedare la canea ci penserà Silvio Berlusconi. (Giovanna [...] , 6 gennaio 2005, p. 6, Politica) • Nonostante i promotori della nuova maggioranza coagulatasi alla Comunità Montana del Fortore sottolineino che si tratta di un’iniziativa nata e portata avanti dal territorio, Bruno Casamassa preferisce metterla sul ...
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daunio
dàunio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Daunius, gr. Δαύνιος]. – Appartenente alla popolazione dei Daunî, nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentr., tra l’Ofanto e il Fortore; relativo [...] alla Daunia, cioè alla regione da essi abitata. Vasi d., i prodotti delle industrie ceramiche locali della Daunia, che ebbero il loro momento di massimo splendore nel 5° sec. a. C., con forme molto varie ...
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Fiume dell’Italia meridionale (86 km; bacino di 1687 km2), per un tratto segna il confine tra il Molise e la Puglia. È l’antico Frentone. Nasce a E del Monte Difesa di S. Luca (prov. di Benevento), a 720 m s.l.m., e scorre verso N separando...