base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] protettivo, prima di quello colorato. b. Con il sign. di «fondamentale» e con valore di agg. è talora usato come elemento giustapposto ( l’insieme degli iscritti che ne costituiscono la forza e che partecipano all’attività politica del partito senza ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] . 6. Con altri sign., più o meno lontani da quello fondamentale: a. Contribuire in qualche modo a una spesa, a un’opera in marcia); m. nella necessità di fare una cosa, costringere, forzare a farla (nel rifl., esser costretto a far cosa che spiace ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] . più vicino a quello etimologico, in geologia, m. fondamentale, con due diverse accezioni: nei carboni fossili, massa amorfa una m. longitudinale, che esprimono il rapporto tra la forza agente su un corpo e le accelerazioni normale e, rispettivam ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] lotta dell’uomo contro la n., contro le forze (o contro le forze avverse) della natura. Considerando la natura come essere originario, primitivo, intrinseco e che costituisce carattere fondamentale e stabile di una collettività o di un determinato ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ [...] nazionale, Robert O’Brien. Sviluppare deterrenza in situ è fondamentale per Washington, che recentemente ha chiesto di fare di più College, è stata adottata nel 2017 dall’allora capo delle Forze armate taiwanesi Lee Hsi-min, che la definì “Concetto ...
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erotismo
s. m. [der. di erotico]. – 1. L’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale. 2. Forma elaborata che la sessualità raggiunge, [...] a un e. ossessivo. 4. Corrente e atteggiamento letterario, filosofico e mistico che vede nella sessualità e nelle sue manifestazioni la rivelazione di una forzafondamentale dell’universo o una modalità di conoscenza talvolta di tipo estatico. ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] basse e quelle acute; ceto m. (v. ceto1, n. 2); un uomo di m. forza; procedere a m. velocità o a velocità m.; crediti, programmi a m. termine (contrapp. a l’attiva e la passiva, con la funzione fondamentale di esprimere un’azione in cui il soggetto è ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con [...] . Come potenza volitiva: a. forte, debole, risoluto, costante, volubile; forza, fermezza d’a.; il suo a. cedette, non seppe resistere alle 2. Significati più partic., che si sviluppano da quello fondamentale: a. Attenzione: prestare, porgere l’a. alle ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, [...] , la deformazione di un corpo, sotto l’azione di forze esterne, che si manifesta nel tempo tendendo asintoticamente ai valori e., varietà di tessuto connettivo nella cui sostanza fondamentale prevalgono le fibre di natura elastica rispetto a quelle ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] e sim. (ai punti deboli si contrappongono i p. di forza, gli elementi che sono a proprio favore e che possono essere ); questo è il p.!, qui sta il p.!, è questo l’aspetto fondamentale della questione. P. d’onore, questione che impegna l’onore di una ...
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Filosofo, nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782, morto a Napoli nell'aprile 1849. Studiò matematica, medicina e legge; coinvolto nelle vicende politiche del tempo, fu tra l'altro ministro di polizia nell'effimero governo liberale del 1820,...
FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, il trapasso dalla f. classica alla f....