puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] promemoria sulla porta (con un chiodino, con una puntina da disegno). 2. tr. Appoggiare con forza un oggetto su una superficie, cercando di premere con il proprio peso o comunque di fare pressione: p. una sedia contro la porta, per impedire che venga ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza [...] e cinquanta quintali di peso; oltre alla gigantesca statura, tra le più note caratteristiche sono la lunga proboscide, alla cui estremità addomesticabili e capaci di compiere lavori faticosi per la forza enorme di cui sono dotati. Se ne conoscono due ...
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cane-robot
(cane robot), loc. s.le m. Automa che ha le sembianze di un cane ed è capace di riprodurne molti comportamenti. ◆ Si tratta dell’ennesimo prodotto dell’industria del giocattolo tecnologico [...] si muove con l’agilità di una capra di montagna e la forza di un cavallo: si chiama BigDog, ed è stato sviluppato dall’ 35%, trasportando pesi superiori ai 40 chilogrammi, il 30 per cento del suo peso. (A. T., Libero, 14 marzo 2006, p. 26) • Dopo ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima [...] sign. più particolare, di persona che, pur potendo usare la forza, vendicarsi, punire, è pronta all’indulgenza, al perdono: vincitore un atto di generosità (anche morale) facendone sentire il peso; fig., essere g. di sé, dare largamente il proprio ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: [...] la forza bruta. Di qui, con varî usi estens.: a. Inesorabile, spietato: la b. realtà. b. Insensibile, inerte: materia b., inanimata, o anche rozza, non elaborata dall’arte. c. Lordo, grezzo: peso b.; cifre b. (in valutazioni, calcoli e sim.), non ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] per il «tono», cioè per la grossezza del tratto, tecnicamente detta forza d’asta (si ottiene così il chiaro, il nero, il neretto , colore, ecc.); c. quantitativi, quelli esprimibili con numeri (peso, altezza, ecc., oppure numero di figli, di fiori, di ...
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slombare
v. tr. [der. di lombo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io slómbo, ecc.). – Rovinare, fiaccare i lombi; quasi esclusivam. in usi iperb. (con lo stesso valore di sfiancare): è un carico, un peso, [...] anche agg., con valore proprio: un vecchio ronzino slombato; e spesso fig., fiacco, debole, snervato; privo di energia, di forza: la guardavo abbandonata sulla poltrona, era un ammasso di carne livida, ancora più floscia e s. dei cuscini che le avevo ...
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prevalenza
prevalènza s. f. [dal lat. tardo praevalentia, der. di praevalere «prevalere», praevalens -entis «prevalente»]. – 1. Il prevalere, l’essere prevalente; la condizione di ciò che ha più forza, [...] nella pompa e subito dopo esserne uscito. Per alcuni tipi di pompe la prevalenza è definita come differenza tra le pressioni all’uscita e all’ingresso della macchina. b. Per estens., nei compressori, è il lavoro speso per unità di peso del gas. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] le b., con modi gentili, con pazienza, senza usare la forza: prendere uno con le b., persuaderlo con le buone. In di buon’ora (v. buonora). Quindi anche abbondante: b. misura; buon peso; un’ora b.; dieci miglia b.; un buon bicchiere; una b. dose ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei [...] Nell’atletica leggera, il lancio di un attrezzo, propriamente quello del peso. Per il g. della spugna nel pugilato, v. spugna, n. zampillo, vena d’acqua che, sottoposta a pressione, esce con forza da un tubo: un g. alto dieci metri; fontana con tre ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano...
Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; è, in altri termini, la forza che deve...