gregge
grégge s. m. (ant. s. f.; letter. gréggia s. f.) [lat. grex grĕgis] (pl. le gréggi, meno com. i gréggi; letter. le grégge). – 1. Branco di pecore o capre, affidato alla guida e alla custodia di [...] genere: D’anime nude vidi molte gregge (Dante); all’uscir de’ flutti ove s’immerse A ravvivar le gregge di Nerèo (Foscolo), le ninfe oceanine. b. In partic., le anime affidate alla guida spirituale di un pastore, cioè dell’autorità ecclesiastica: il ...
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errare
v. intr. [lat. errare «vagare; sbagliare»] (io èrro, ecc.; aus. avere). – 1. a. Andare qua e là senza direzione o meta certa: e. per i campi, per i monti, per le strade; fig.: e. con gli occhi, [...] errava col pensiero dietro i fantasmi della sua immaginazione; estens., di cose: Tal dell’arpa diffuso erra il concento (Foscolo). Poet. anche trans.: mari e poggi errando, Tutto l’orbe trascorre (Leopardi); Dante ... errava Pensoso peregrin la selva ...
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prence
prènce (non com. prènze) s. m. [dal fr. e provenz. ant. prince, che sono dal lat. princeps -cĭpis «principe»]. – Forma ant. o poet. per principe: Margheriton con gran furor si getta Addosso al [...] prenze (Pulci); il sacro vate ... I Prenci Argivi eternerà (Foscolo). V. anche prince. ◆ Analogam., il femm. prencéssa (non com. prenzéssa) per principessa. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] ; il divano prende quasi tutta la lunghezza della parete; Gran ciel prendea con negre ombre un’incolta Selva di lauri (Foscolo). 4. a. Scegliere una o più persone come compagni, collaboratori, dipendenti, ecc.: se faccio questo viaggio prendo con me ...
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tiratoio
tiratóio s. m. [der. di tirare; nel sign. 3, dal fr. tiroir]. – 1. Nell’industria tessile, sinon. meno com. di alzatrice. 2. Nome generico dell’elemento (pomolo, maniglia, borchia, anello, ecc.) [...] che serve per tirare fuori un cassetto da un mobile. 3. ant. Cassetto di un tavolino o d’altro mobile (cfr. tiretto): non so se ne’ tiratoi del tavolino verde io abbia riposto un portafogli rosso (Foscolo). V. anche tiratore, nel sign. 3. ...
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animatore
animatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo animator -oris]. – 1. Chi o che anima, che dà vita, impulso, movimento: l’a. della sommossa; soffio a., idea a.; le Muse Del mortale pensiero [...] animatrici (Foscolo). In partic.: a. A. culturale (o socioculturale) o a. scolastico, persona incaricata di organizzare attività culturali all’interno di comunità sociali, di quartieri, di scuole. b. A. di gioco, persona specializzata nell’assistere ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] ma-ligne; p. l’amor proprio di qualcuno; si sentì p. da quelle parole; i canti Che il lombardo pungean Sardanapalo (Foscolo, alludendo al Giorno di G. Parini, in cui è satireggiato un «giovin signore» dell’alta società milanese). Ant., ferire con ...
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quasiche
quaṡiché (o quaṡi che) avv. e cong. – Come avv., equivale al semplice quasi (nelle accezioni del n. 1): Già eran quasi che atterzate l’ore Del tempo che onne stella n’è lucente (Dante). Come [...] «come se», con funzione d’introdurre una prop. comparativa ipotetica: conobbi il funestissimo errore di distinguere la natura dalla società, quasiché alle arcane leggi della natura ... non fosse soggetta la vacillante ragione dell’uomo (Foscolo). ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... [...] ... Un giardin v’ha (T. Tasso); la terra che lo raccolse infante e lo nutriva, Nel suo g. materno ultimo asilo Porgendo (Foscolo). Anche di gruppi di persone, di comunità: in g. a li Antenori (Dante), in terra padovana; figliuol prodigo tornato in g ...
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albeggiare
v. intr. [der. di alba1] (albéggia, ecc.; aus. essere). – Biancheggiare, apparire della luminosità caratteristica del crepuscolo mattutino (alba): il giorno inizia ad a. (o, usato impersonalmente: [...] vedere ne’ suoi monti (Manzoni). In usi estens. e fig., del linguaggio letter. o poet.: Mira albeggiar i suoi monti da lunge (Foscolo); Itala gente da le molte vite, Dove che albeggi la tua notte e un’ombra Vagoli spersa de’ vecchi anni, vedi Ivi il ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...