generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima [...] ’altruismo: i giovani sono g.; uomo g. e cavalleresco; anche sostantivato: a’ generosi Giusta di glorie dispensiera è morte (Foscolo). Con sign. più particolare, di persona che, pur potendo usare la forza, vendicarsi, punire, è pronta all’indulgenza ...
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fecondo
fecóndo agg. [dal lat. fecundus, che ha la stessa radice di femĭna «femmina» e fetus «feto»]. – 1. a. Di donna, o in genere della femmina di specie animali, che è atta alla riproduzione (contrapp. [...] , fertile: albero f.; Tu guardi i campi liberi e f. (Carducci); Venere ... fea quelle isole feconde Col suo primo sorriso (Foscolo). 2. fig. Che produce largamente: scrittore, artista f. di opere; ingegno f.; penna f.; pace f. d’operosità; periodo ...
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strascinare
v. tr. [der. di trascinare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strascìno, ecc.). – 1. a. Tirarsi dietro una cosa, o anche un animale, una persona, facendoli strisciare sul suolo; in qualche [...] (in questo caso, è più com. trascinare); Scuote l’arcion, te misera Su la petrosa riva Strascinando mal viva (Foscolo); mogio, strascinando il passo, il barbone le tenne dietro sedendo nuovamente vicino a lei, stretto accostato (Luce D’Eramo). b ...
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innaffiare
v. tr. (io innàffio, ecc.). – Variante di annaffiare: i. le aiuole; i. l’orto; E voi, palme e cipressi ... crescerete ahi presto! Di vedovili lagrime innaffiati (Foscolo); anche nel sign. [...] estens di accompagnare un pasto con una bevanda: dopo aver innaffiato con dello scuro barbera i loro sfilatini imbottiti di roseo salame cotto, erano visibilmente meglio disposti a considerare con simpatia ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] , uno dei «sette doni dello Spirito Santo». 3. a. Atto di volontà, risoluzione, deliberazione: se pur sorge di morir c. (Foscolo); prendere c., e ant. fare, formare c., prendere una decisione: bene ogni cosa compresa, formò il suo c. (Boccaccio ...
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sparto1
sparto1 part. pass. di spargere e agg. – Forma ant. e letter. per il più com. sparso: grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nimici sparte (Ariosto); i rottami dell’antichità, che [...] a foglie, fronde e capelli: raunai le fronde sparte (Dante); secco è il mirto, e son le foglie sparte Del lauro (Foscolo); sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata (Leopardi); o alle membra umane, con il sign. di disperso ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, [...] , detto di cosa che, precedendo necessariamente e di poco un’altra, sembra quasi annunciarla: il primo fior nunzio d’aprile (Foscolo); e tu che spunti Fra la tacita selva in su la rupe, Nunzio del giorno (Leopardi, con riferimento alla stella ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche [...] sostantivato: Ma quell’altro m., a cui posta Restato m’era, non mutò aspetto (Dante); Proverai tua ventura Fra’ m. pochi a chi ’l ben piace (Petrarca); con il sign. più generico di nobile, generoso: m. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] più tarda (Petrarca), a età avanzata; La madre or sol, suo dì tardo traendo, Parla di me col tuo cenere muto (Foscolo); i t. nepoti, i posteri più tardi. b. Con riferimento a divisioni cronologiche, quella parte di un periodo che è più prossima ...
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cervice
s. f. [dal lat. cervix -icis]. – 1. letter. Parte posteriore del collo, sia dell’uomo sia degli animali; nuca, collottola: impedito dal sasso Che la c. mia superba doma (Dante); fig., poet.: [...] si vedono imposte su le c. dell’Alpi altre Alpi di neve (Foscolo). Locuzioni fig.: piegare la c., sottomettersi, rassegnarsi; uomo di dura c., ostinato, caparbio, che non si piega. 2. In anatomia, il collo dell’utero, meno com. il collo vescicale. ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...