meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] , e butta via il m.; E veggio ’l meglio, et al peggior m’appiglio (Petrarca), verso che traduce (come l’altro del Foscolo: Conosco il m. ed al peggior mi appiglio) la nota frase di Ovidio (Met. VII, 20-21) video meliora proboque, Deteriora sequor ...
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oceano
ocèano (poet. oceàno) s. m. [dal lat. Oceănus, gr. ᾿Ωκεανός, nome del dio Oceano, figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato originariamente nel mondo greco come un fiume che [...] . anche oltreoceano. b. poet. Mare, in genere: E l’oceàn traversando con gli occhi D’Anglia le minacciate alpi saluta (Foscolo). 2. In senso iperb. e fig., grande quantità, considerevole abbondanza: un o. di numeri, di parole, di lacrime; essere come ...
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arrendevole
arrendévole agg. [der. di arrendere]. – Che si arrende facilmente, che oppone scarsa resistenza: è una persona a.; ha un carattere poco a.; anche, condiscendente: essere, mostrarsi a. alle [...] di qualcuno; di cosa, che cede, o che si lavora facilmente: stoffa a.; il bronzo Quasi foglia a. d’acanto Ghirlandò le colonne (Foscolo). ◆ Avv. arrendevolménte, con arrendevolezza: consentì arrendevolmente ad ascoltare le sue giustificazioni. ...
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foriero
forièro (ant. forière) s. m. (f. -a) e agg. [lo stesso etimo di furiere]. – Chi, o che, precede annunciando (una persona, o più spesso un avvenimento, un fenomeno): nuvole f. di tempesta; l’alba, [...] f. del giorno; segnale f. di buone notizie; la fortuna non va scompagnata dalla necessità, anzi questa è sua f. e precorritrice (Salvini); La Gioia alata, degli Dei foriera (Foscolo); compariscono i f. della masnada (Manzoni). ...
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bruttura
s. f. [der. di brutto]. – Cosa materialmente, esteticamente o moralmente brutta, sconcia, deforme: quel quadro è una vera b.; le b. architettoniche delle periferie; il nuovo edificio è una vera [...] b.; dove tu ... possa preservarti incontaminato dalla comune b., oh! tu sarai altamente lodato (Foscolo); dire, pensare, commettere brutture, cose sconvenienti. Con senso più concr., materia sudicia, immondezza: tutto della b., della quale il luogo ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] carattere di coralità, che esprime sentimenti di preghiera o comunque ansia di elevazione verso il divino: l’I. alle Grazie di Foscolo; l’I. ai patriarchi di Leopardi; gli I. sacri di Manzoni. 5. fig. Discorso o scritto che celebra o esalta persone ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] , tozze, grossolane; una donna di bellissime f.; perché hai le gentili Forme e l’ingegno docile Volto a studi virili? (Foscolo); anche senza aggettivo: un abito molto attillato le metteva in risalto le forme. c. Talora, l’oggetto stesso, o il ...
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irato
agg. [dal lat. iratus, part. pass. di irasci «adirarsi» e agg.]. – Pieno d’ira, di vivo risentimento (meno com. di adirato): essere i. con o, più spesso, contro qualcuno; rispose tutto i.; mostrarsi [...] a (invece del più com. contro): irato al sire Destò quel dio nel campo un feral morbo (V. Monti); Irato a’ patrii Numi (Foscolo). Per estens., di atto che rivela l’ira interna: sguardi i.; parole irate. Fig., letter., degli elementi in furia: Come i ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] , Che son vergini insieme, augelli e cagne (Caro); Pietosa insania che fa cari gli orti De’ suburbani avelli alle britanne vergini (Foscolo). 2. a. In funzione di agg., che non ha avuto rapporti sessuali completi: essere, restare v.; arrivare v. al ...
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lento
lènto agg. [lat. lĕntus «tenace, flessibile, lento»]. – 1. a. Non veloce, non sollecito, detto di persona o d’animale, e riferito agli atti del corpo o dello spirito: uomo l., che in ciò che fa [...] : Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); scorrono più lente Sovra i tasti le dita (Foscolo); e tu [bove] co ’l lento Giro de’ pazïenti occhi rispondi (Carducci); respirazione l., polso l.; e di ogni azione o ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...