navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; [...] Vergine; Era già l’ora che volge il disio Ai navicanti (Dante); il navigante Che veleggiò quel mar sotto l’Eubea (Foscolo); in partic., nell’aeronautica militare, ruolo naviganti, quello costituito dai piloti e dai navigatori (v. navigatore, n. 2 a ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] persona forte, coraggiosa, magnanima: la fortuna aiuta i f.; A egregie cose il f. animo accendono L’urne de’ forti (Foscolo); o anche, potente (per mezzi, possibilità, grado sociale, ecc.): la prepotenza, l’arroganza dei f.; i f. non devono opprimere ...
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virgineo
virgìneo (o vergìneo) agg. [dal lat. virgineus, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine; è voce del linguaggio letter., di uso più limitato che verginale: da’ verginei labri Piove ignoto [...] fin ora almo diletto (Parini); Dolce alle Grazie è la virginea voce E la timida offerta (Foscolo); improvida D’un avvenir fallace, Lievi pensier virginei Solo pingea (Manzoni). ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto [...] ove Arno è più deserto (Foscolo). Per estens., di luogo, ambiente e sim. in cui non ci sia nessuno: le aule della scuola rimangono d. nei mesi estivi; la casa pareva d.; il teatro era quasi deserto. Con senso partic.: l’asta è andata d., non ha ...
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cocchio
còcchio s. m. [dall’ungh. kocsi, prob. attraverso il ted. Kutsche]. – 1. Carrozza signorile: una passeggiata in cocchio; Già di cocchi frequente il corso splende (Parini). 2. Carro a due ruote, [...] leggero, usato in passato per diporto e anticam. anche in battaglia: Di Cinzia il c. aurato (Foscolo). Palio dei c., corsa dei cocchi (carrette anch’esse a due ruote) che si faceva in passato a Firenze in piazza di S. Maria Novella alla vigilia di s. ...
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mele
mèle s. m. – Variante poet. (e in qualche regione anche pop.) di miele: comandò che ... fosse al sole legato a un palo e unto di mele (Boccaccio); Pò far chiara la notte, oscuro il giorno, E ’l [...] mèl amaro et adolcir l’assenzio (Petrarca); de’ fior d’Alcina Più grazïoso distillava il mele (Foscolo); Né maraviglia fia se pino o quercia Suderà latte e mele (Leopardi). ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] il freno De le belle contrade (Petrarca); a noi Morte apparecchi riposato albergo ove una volta la f. cessi Dalle vendette (Foscolo). 2. In senso più astratto: a. La sorte, intesa soggettivamente, in quanto cioè si mostri benigna o maligna, mandando ...
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presto1
prèsto1 agg. e avv. [lat. tardo praestus, der. dell’avv. praesto, presente nella locuz., già lat. class., praesto esse «essere pronto, essere a disposizione»; l’uso avverbiale ital., secondo [...] in fretta, alla svelta, subito: ricevo la tua 12 marzo, e rispondo sul fatto, e alla presta perché il corriere viene, e riparte (Foscolo). 2. avv. a. Entro breve tempo, tra poco, o dopo poco: aveva cominciato bene ma si è stancato p.; sono certo che ...
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rogo
rògo s. m. [dal lat. rogus] (pl. -ghi). – 1. La catasta di legna per cremare i cadaveri: mettere, deporre la salma sul r.; o per bruciare vivi i condannati a morte, e la pena stessa (prevista, per [...] fig. a. Incendio, falò che divampa con grande forza: il bosco era diventato un r.; fece un r. di tutti i suoi libri, li bruciò. b. letter. Morte: Oltre il r. non vive ira nemica (V. Monti); donzelle Che occulto amor trasse innocenti al r. (Foscolo). ...
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acconsentire
v. intr. [der. di consentire] (io acconsènto, ecc.; aus. avere). – 1. Dire di sì, permettere, concedere quanto viene richiesto: a. a una richiesta, a una proposta; acconsentì che suo figlio [...] di parte delle loro fibre. b. poet. Assecondare, aderire a: il bisso Liberale acconsente ogni contorno Di sue forme eleganti (Foscolo). 3. Con uso trans., in marina, filare o lascare un cavo, troppo tesato, quanto basta perché non si strappi. ◆ Part ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...