vagito
s. m. [dal lat. vagitus -us]. – Voce di pianto emessa da un neonato o lattante: il piccolo mandò alcuni v.; dopo alcuni minuti dalla nascita, fece sentire il suo primo v.; Nutre una lampa su la [...] culla, e teme Non i v. del suo primo infante Sien presagi di morte (Foscolo). In espressioni fig.: i primi v. dell’arte, della civiltà, e sim., le prime timide espressioni e manifestazioni, i primordî. ...
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soglio1
sòglio1 (o sòlio) s. m. [dal lat. solium], letter. – Trono, seggio di chi riveste un’autorità sovrana: s. reale, imperiale; s. pontificio; assistente al s. (v. assistente, n. 2 d); a’ Giapponesi, [...] , re de’ longobardi, sì come i suoi predecessori, in Pavia ... fermò il solio del suo regno (Boccaccio); Diva il mondo la chiama [Artemide], E le sacrò l’elisio Soglio (Foscolo); purché non tocchino Il pastorale e il soglio (Giusti), il papa e il re. ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e [...] un tonar di ferree canne, Che rimbomba lontan di villa in villa (Leopardi); il malleo domator del bronzo Tuona dagli antri ardenti (Foscolo); iperb.: Tuona per l’aria la nodosa trave (T. Tasso), l’asta ferrata scagliata da Goffredo. Della voce, e di ...
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vagolare
v. intr. [der. di vagare] (io vàgolo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Andare vagando qua e là. Esprime per lo più, rispetto a vagare, lievità di movimento, o continuità dell’azione: nubi leggere [...] Caro, delle anime di coloro che non hanno sepoltura); Forse tu fra plebei tumuli guardi Vagolando, ove dorma il sacro capo Del tuo Parini? (Foscolo, alla musa Talia). 2. raro. Essere vago, impreciso: il signor maggiore vagolò nella risposta (Tobino). ...
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odorato1
odorato1 agg. [dal lat. odoratus, part. pass. di odorare «rendere odoroso»], poet. – Odoroso, profumato: Ne l’o. e lucido Orïente, Là sotto il puro e temperato cielo De la felice Arabia (Bembo); [...] di fiori odorata arbore amica (Foscolo); Tuoi cespi solitari intorno spargi, O. ginestra, Contenta dei deserti (Leopardi). ...
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verno2
vèrno2 s. m. [accorciamento di inverno], poet. – Inverno: Passa la nave mia colma d’oblio Per aspro mare, a mezza notte, il v. (Petrarca); tra gli antichi amici in caro loco Viver, temprando il [...] sign. di freddo, gelo invernale: che sempre riman tra ’l sole e ’l v. (Dante), dell’equatore; esce un’Erinne A gioir delle terre arse dal v. (Foscolo). Col sign. di tempesta, turbine, burrasca: giunse un nuvol denso Che portò notte e v. (T. Tasso). ...
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odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] nessun o.; spandere, esalare, poet. spirare odore: Vivran que’ fiori, o Giovinezza, e intorno L’urna funerea spireranno odore (Foscolo). Con uso assol., è talvolta adoperato eufemisticamente per indicare il puzzo: che cos’è questo o.?; spec. al plur ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: [...] della bellezza v.; una donna dall’aspetto v.; perché hai le gentili Forme e l’ingenio docile Vòlto a studi virili? (Foscolo); caratteristiche somatiche, sessuali v.; membro v., il pene; gli attributi v., la barba e i baffi, e anche gli organi ...
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inquieto
inquièto (raro inquèto) agg. [dal lat. inquietus, comp. di in-2 e quietus «quieto»]. – 1. a. Non tranquillo, irrequieto, in uno stato di agitazione per turbamento dell’equilibrio fisico o psichico: [...] , un cielo i.; la notte era i. e minacciosa; quando dal nevoso aere inquïete Tenebre e lunghe all’universo meni (Foscolo, con riferimento alla sera). 2. Risentito, crucciato, irritato verso qualcuno (sempre seguito dalla prep. con): perché sei i. con ...
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sardanapalo
sardanapàlo (o Sardanapàlo) s. m. – Propr., nome (gr. Σαρδανάπαλος, lat. Sardanapālus) del re dell’Assiria di cui favoleggiarono i Greci, che adombra la figura dello storico re assiro Assurbanipal [...] piaceri e nella dissipatezza: Non v’era giunto ancor Sardanapalo A mostrar ciò che ’n camera si puote (Dante); i canti Che il lombardo pungean Sardanapalo (Foscolo, con riferimento al poema del Parini, che smascherava i difetti del «giovin signore»). ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...