parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] di senno parlò queste parole (V. Monti); allor che il Nume in petto Le fea parlar di Troia il dì mortale (Foscolo), in questo caso col sign. più partic. di predire. b. Usare, nell’esprimersi, una determinata lingua: al congresso parlavamo tutti l ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] in pace, lasciami, ecc.; ma anche indurre, costringere: E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa gente ir fuggitivo (Foscolo); non mi far dire; mi farai perdere la pazienza, ecc. b. Con sì che (o tanto che) e il cong. o, talora, l’indic ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono [...] più com. in senso fig., tarpare le a. al genio, impedirne la libera manifestazione; e con allusione al volo del genio, nel Foscolo: Onde all’Anglo che tanta ala vi stese Sgombrò primo le vie del firmamento. d. Le ali si attribuiscono anche ad esseri ...
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fato
s. m. [dal lat. fatum, der. di fari «dire, parlare»] (pl. -i, ant. le fata). – Originariamente, presso i Latini, la parola della divinità, e quindi il destino irrevocabile (che comprende anche la [...] o al plur., il destino: Che giova ne le fata dar di cozzo? (Dante); i Fati Non lasciano ad Atene altro che il nome (Foscolo); è nei f., è scritto nei f., è destinato. Talvolta scherz.: per un provvido f.; così han voluto i fati! Per estens., sorte, e ...
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grazioso
grazióso agg. [dal lat. gratiosus, der. di gratia «grazia»]. – 1. a. Che ha in sé grazia, che piace per la sua grazia: un bambino g.; una g. ragazza; un viso molto g.; è graziosa quando sorride, [...] benevolo, bendisposto: O animal grazïoso e benigno (Dante); Il vagante inno mio fugge ove incontri Grazïose le menti ad ascoltarlo (Foscolo); anche riferito agli atti: liete e g. accoglienze (Boccaccio); un g. saluto. b. Che concede o ha facoltà e ...
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vagare
v. intr. [dal lat. vagari o vagare, der. di vagus «vagante, instabile»] (io vago, tu vaghi, ecc.). – 1. (aus. avere) Andare qua e là, spostarsi da luogo a luogo senza direzione o meta prestabilita, [...] la mente vaga di pensiero in pensiero; Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme Che vanno al nulla eterno (Foscolo); un vagar faticoso dietro a desidèri che non sarebbero mai soddisfatti (Manzoni); ti vagano davanti sconnesse le immagini accumulate in ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] , versare il s. per la patria, morendo sul campo di battaglia; Ove fia santo e lagrimato il sangue Per la patria versato (Foscolo); essere pronto a donare il s. per un’idea, per un ideale, a sacrificare la vita; l’indipendenza fu conquistata con il ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] alle sue opere, indica l’opera o l’insieme delle opere più significative di questo artista: Dante m.; l’Ariosto, il Foscolo, il Manzoni maggiore. c. Con riferimento all’età di una persona, in usi assol. è talvolta sinon. di maggiorenne, che ha ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] Magion de’ miei verd’anni (Pindemonte); Felice te che il regno ampio de’ venti, Ippolito, a’ tuoi verdi anni correvi! (Foscolo); Né mi diceva il cor che l’età verde Sarei dannato a consumare in questo Natio borgo selvaggio (Leopardi); quindi, vegeto ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] di un argomento, non parlarne, tenere il segreto. c. Per estens., di cose che rimangono silenziose: Parla di me col tuo cenere m. (Foscolo), che non risponde alle sue parole; il pianoforte restò m. a lungo; o in genere di cosa che non ha voce: ma d ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...