sardanapalo
sardanapàlo (o Sardanapàlo) s. m. – Propr., nome (gr. Σαρδανάπαλος, lat. Sardanapālus) del re dell’Assiria di cui favoleggiarono i Greci, che adombra la figura dello storico re assiro Assurbanipal [...] piaceri e nella dissipatezza: Non v’era giunto ancor Sardanapalo A mostrar ciò che ’n camera si puote (Dante); i canti Che il lombardo pungean Sardanapalo (Foscolo, con riferimento al poema del Parini, che smascherava i difetti del «giovin signore»). ...
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guaio
guàio s. m. [dal germ. *wai]. – 1. ant. o letter. Acuto lamento: trarre, mettere, emettere guai; Quivi sospiri, pianti e alti guai Risonavan per l’aere sanza stelle (Dante); gli parve udire un [...] i miei g.; sono g. serî, credimi; i miei guai Nel comune dolor s’incominciaro (Petrarca); Ove fortuna il mena aspra di guai (Foscolo); soprattutto frequenti le locuz. essere nei g., in un mare di g., e mettere nei g. (in partic., mettere nei g. una ...
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odoroso
odoróso agg. [der. di odore]. – Che manda odore gradevole, profumato: acque, essenze o.; sentirono da lunge Odorosa spirar l’aura celeste (Foscolo); Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare [...] il giorno (Leopardi). Legni o. (o profumati), quelli, per lo più d’origine tropicale, che mandano un profumo più o meno intenso (per es., il legno rosa, il legno di sassofrasso, di sandalo, di violetta). ...
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desio
deṡìo (o diṡìo) s. m. [forse lat. *desedium, da desidia «ozio, inoperosità», raccostato per il sign. a desiderium]. – 1. poet. Desiderio: Quali colombe, dal disio chiamate (Dante); E me che i tempi [...] ed il desio d’onore Fan per diversa gente ir fuggitivo (Foscolo); anche, l’oggetto del desiderio: parla in sua favella Sì che l’intenda il suo dolce desio (Guarini). 2. fam. Godimento, delizia: una musichetta, un vinello, un calduccio che è un d., un ...
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desioso
deṡïóso (o diṡïóso) agg. [der. di desìo], poet. – Desideroso: disïoso ancora a più letizie (Dante); i campi e il cielo Desïoso mirando (Foscolo). ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] generico, vittima, in senso proprio e fig.: Si fan guerra i mortali, e alla divina Libertà danno impuri ostie di sangue (Foscolo); cruenta al suolo Gittando Alberto l’itala corona Ostia sé diede a l’ira alta de’ cieli (Carducci). c. Nel linguaggio ...
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algente
algènte agg. [dal lat. algens -entis, part. pres. di algēre «avere freddo» o «esser freddo»], poet. – Freddo, gelato: Da’ fiumi a. ov’hanno patria i cigni (Foscolo); Dall’Ande algenti al Libano [...] (Manzoni) ...
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accorrere
accórrere v. intr. [lat. accŭrrĕre, comp. di ad- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere). – 1. Correre verso un luogo: un incalzar di cavalli accorrenti (Foscolo); accorse [...] pronto al mio richiamo; spec. per portare aiuto: accorse gente da ogni parte; i vigili del fuoco accorsero sul luogo dell’incendio; ant., gridare accorr’uomo, invocare aiuto, e, come invocazione, accorr’uomo! ...
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che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] bellissime e varie coniugazioni distinte, al paro de’ Latini, nella pronunzia, il che certo non si distingue ne’ Francesi (Foscolo). Preceduto da preposizione è dell’uso letter.: ho perso un buon affare, di che ora mi pento; dovrò restare lontano ...
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pavimento
paviménto s. m. [dal lat. pavimentum, der. di pavire «battere, assodare battendo»]. – 1. a. Qualsiasi struttura di rivestimento della superficie di calpestio di ambienti interni di edifici [...] pulire, spazzare, lavare, lucidare i p.; mettersi ginocchioni sul p.; Non sempre i sassi sepolcrali a’ templi Fean pavimento (Foscolo). b. Per analogia, il ripiano dell’interno di una vettura, di un’autovettura (detto più propriam. pianale), di una ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...