estinto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di estinguere]. – Spento, quasi esclusivam. in senso fig.: debiti e., interamente pagati; obbligazione e., soddisfatta; conto, mutuo e., chiuso; specie di animali [...] in tono solenne o di riguardo), morto, defunto: Per lei si vive con l’amico estinto E l’estinto con noi (Foscolo); l’illustre estinto; il caro e., modo cerimonioso, ma più spesso iron. o eufem., per indicare persona deceduta: sarà celebrata una ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] suo tempo; e con sign. più generico: ove speme di gloria agli animosi Intelletti rifulga ed all’Italia, Quindi trarrem gli auspici (Foscolo). Riferito talvolta anche a Dio (il divino, il primo i.) e agli angeli (gli i. celesti). 3. ant. a. Capacità d ...
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ricomporre
ricompórre v. tr. [comp. di ri- e comporre] (coniug. come porre). – 1. Comporre di nuovo: scomporre e r. i pezzi di un congegno; cercò di r. la lettera mettendo insieme i frammenti che aveva [...] nella primitiva compostezza: r. le vesti, l’abito; vereconda La lor sorella ricompone il peplo Su le membra divine (Foscolo). Anche rifl.: cerca di ricomporti, perché così sei impresentabile! In senso fig., del viso, fargli assumere la stessa ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] gli s. dei grandi ivi sepolti; Ebbi in quel mar la culla, Ivi erra ignudo spirito Di Faon la fanciulla (Foscolo, con riferimento a Saffo); nella pratica dello spiritismo: evocare gli s., mettersi in comunicazione con gli spiriti. Più genericam ...
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volatore
volatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo volator -oris, der. di volare «volare2»]. – Chi vola, per lo più in riferimento ad animali: il gabbiano è un buon v.; Accelerando il volator le penne, [...] feri volator pastura Lasciollo e strazio (Pindemonte); [il cigno] agli altri volator sorride E lieto le sdegnose aquile ammira (Foscolo). Con uso aggettivale: Applaudi, Europa attonita, Al volator naviglio (V. Monti, nell’ode al signor di Montgolfier ...
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assentare
v. intr. [dal lat. assentari, forma intensiva di assentire «approvare, acconsentire»] (aus. avere), letter. raro. – Compiacere, lusingare, adulare: continui ad a. chi ti aveva prima beneficiato [...] (Foscolo). ...
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video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî [...] denunciare un profondo dissidio tra i consigli della ragione e il concreto agire; cfr. i versi italiani: E veggio ’l meglio, et al peggior m’appiglio (Petrarca, Canz. CCLXIV, 136); Conosco il meglio ed al peggior mi appiglio (Foscolo, Son. II, 13). ...
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culla
s. f. [lat. tardo cūnŭla, dim. di cūna «culla»; nel sign. 3, deverbale di cullare]. – 1. Lettino per bambini neonati e lattanti, generalmente costruito in modo da poter oscillare, e fornito di [...] il ciclo dell’uomo (v. ciclo1, n. 3 d). b. Luogo di nascita e del primo allevamento: Ebbi in quel mar la c. (Foscolo); estens., luogo di origine e di sviluppo: c. della civiltà, delle arti; Magonza è stata la c. della stampa. 3. L’atto di cullare ...
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assentire
v. intr. [dal lat. assentire, comp. di ad- e sentire «avere un parere»] (io assènto, ecc.; aus. avere). – Dire di sì, dare la propria approvazione: assentì alla sua richiesta; fece una proposta, [...] un cenno, con un sorriso. Quindi anche concedere, permettere: se ... non mi assente Premio miglior la volontà dei fati (Foscolo). ◆ Part. pres. assenziènte, con valore verbale, in costruzioni assolute: la ristamperemo anche noi, a. l’autore (Carducci ...
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bisso
s. m. [dal lat. tardo byssus, gr. βύσσος, di origine fenicia]. – 1. Nome col quale fu chiamata dai Greci una finissima tela di lino originaria dell’India e dell’Egitto, molto ricercata nell’antichità [...] spesso il sign. generico di tessuto assai fine e di particolare candore: co’ molli contorni Delle forme, che facile B. seconda (Foscolo); E tu guardavi bianca più che b. (A. S. Novaro). 2. Stoffa di tela finissima a tessuto uniforme, per ricami ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...