spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo [...] spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei (Foscolo); con riferimento allo Spirito Santo: O Spirto! supplichevoli Noi T’imploriam! (Manzoni). ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con [...] funzione di participio: Sì che le cose dissonanti insieme Rendan concento d’armonia divina (Foscolo). ...
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intentato
agg. [dal lat. intentatus, comp. di in-2 e part. pass. di tentare «tentare»]. – 1. Non tentato: mezzi, esperimenti finora i.; usato soprattutto nelle espressioni non lasciare nulla d’intentato [...] . Non ancora affrontato, in cui nessuno ancora s’è spinto o avventurato, riferito a vie, luoghi, e spec. monti o mari; quindi inesplorato, inviolato, sconosciuto: vette ancora i.; eran da prima Per l’i. selva e l’oceàno Dalla Grecia divisi (Foscolo). ...
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alma1
alma1 s. f. [lat. anĭma, attrav. una forma dissimilata *alima], poet. – Anima (soprattutto nel senso traslato: persona di grande animo): a. sdegnosa, Benedetta colei che ’n te s’incinse! (Dante); [...] Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’a. franche e generose (Leopardi). Ma anche in senso proprio: il sacro vate, Placando quelle afflitte a. col canto (Foscolo), cioè gli spiriti dei Troiani caduti in guerra. ...
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assettare
v. tr. [lat. *asseditare, der. di sedere «star seduto»] (io assètto, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, disporre convenientemente gli oggetti: a. una stanza; gli ordinai di a. ogni cosa sopra [...] il calesse (Foscolo); e con la particella pron.: assettarsi gli abiti, i capelli; si assettava sdegnosa il fazzoletto bianco sul petto (Verga). b. rifl. Mettersi in ordine, rassettarsi: Lucia ... andava intanto assettandosi, per un’abitudine, per un ...
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intento1
intènto1 agg. [dal lat. intentus, part. pass. di intendĕre «tendere, dirigere, rivolgere»]. – 1. Raccolto e teso verso un oggetto particolare; riferito ai sensi o alle facoltà intellettuali [...] . alla meditazione, a chiarire o sviluppare un concetto; con uso assol., poet.: Solcata ho fronte, occhi incavati i. (Foscolo), caratterizzati da uno sguardo intenso, pensoso. Riferito alla persona stessa, può esprimere sia l’attenzione verso ciò che ...
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aculeato
agg. e s. m. [dal lat. aculeatus, agg. der. di aculeus «aculeo»]. – 1. agg. Munito di aculeo, di pungiglione; anche, nell’uso letter., fornito di punte in genere, in senso proprio e fig.: Gorgia [...] l’ignoranza del popolo ..., lusingandogli i sensi con l’azione teatrale e con la cadenza di periodi aculeati e sonanti (Foscolo). 2. s. m. pl. In zoologia, aculeati (lat. scient. Aculeata), gruppo di insetti imenotteri apocriti, nel quale le femmine ...
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asseverare
v. tr. [dal lat. asseverare, der. di severus «severo, solenne»] (io assèvero, ecc.), non com. – Affermare con decisione e sicurezza: a. un fatto, una notizia; non fu mai uomo che avessi maggiore [...] (Machiavelli); mi posi la palma sul petto asseverando con gravissima serietà ch’io credeva di errare ne’ pareri miei, eccetto in quest’uno (Foscolo). ◆ Part. pres. asseverante, anche come agg. (v.). ◆ Part. pass. asseverato, anche come agg. (v.). ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] Che da’ s. cocchi alto disdegnano Volgere il guardo a la pedestre turba (Parini); le Grazie amano l’ombra Del sublime cipresso (Foscolo); Non sai la casa dal sublime tetto, Del laertiade fulgido Odisseo? (Pascoli); le s. vette delle Alpi (e fig. le s ...
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ornare
v. tr. [dal lat. ornare] (io órno, ecc.). – Abbellire con l’aggiunta di elementi che conferiscono grazia, eleganza, piacevolezza (cfr. adornare, che ha lo stesso sign. ed è anche più comune, spec. [...] con eleganze formali e artifici retorici; E tu gli ornavi del tuo riso i canti Che il lombardo pungean Sardanapalo (Foscolo, con riferimento alla musa Talìa, ispiratrice del Giorno al Parini). Fig., conferire pregio, essere motivo d’onore, di gloria ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...