fiera2
fièra2 (ant. e poet. fèra) s. f. [lat. fĕra, propr. femm. dell’agg. fĕrus «selvatico, feroce»]. – 1. Animale selvatico che è insieme feroce e di grossa mole: Orfeo facea con la cetera mansuete [...] le fiere (Dante); toglieano i vivi All’etere maligno ed alle fere I miserandi avanzi (Foscolo); le f. del circo; i martiri cristiani esposti alle fiere. È in genere sinon., più letter., di belva, che include però l’idea di una maggiore crudeltà. 2. ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] f. nel lavoro (Manzoni); poet., riferito a cosa: portando entro la notte Quattro tuoi lustri, e obblio f. li fascia (Foscolo). Di stile o altra espressione d’arte, senza vivacità o calore: disegno f., pittura f., musica f.; è stata un’esecuzione ...
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blando
agg. [dal lat. blandus]. – Temperato, mite, dolce: il notturno zeffiro B. sui flutti spira (Foscolo); una b. punizione; maniere b.; fuoco b., luce b.; un purgante b., che non ha azione drastica. [...] ◆ Avv. blandaménte, in modo blando, o con azione blanda, cioè mite, delicata, leggera ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del [...] un canale; Soffermati sull’arida sponda, Volti i guardi al varcato Ticino (Manzoni); Né più mai toccherò le sacre s. (Foscolo, dell’isola di Zacinto); la quarta s., denominazione enfatica, in uso tra le due guerre mondiali, dell’ex colonia italiana ...
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profetizzare
profetiżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetizare, gr. προϕητίζω, der. di πτοϕήτης «profeta»] (come intr., aus. avere). – Fare profezie, predire avvenimenti futuri (sinon. di profetare): [...] già profetizzando detto avea Merlino a Fieramonte cose assai (Ariosto). Con sign. più generico, prevedere, preannunciare: rileggi le mie prime lettere dove ti profetizzai le mie sventure (Foscolo). ...
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eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] le pene e. dell’inferno; il sonno e., la morte; Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme Che vanno al nulla eterno (Foscolo); e con riferimento diretto all’esistenza ultraterrena: la vita e., la ricompensa e., l’e. gaudio, il fuoco e.; la morte e., la ...
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giogo
giógo s. m. [lat. iŭgum] (pl. -ghi). – 1. a. Strumento usato come mezzo di attacco per i bovini: g. frontale, quello (per un solo animale) che, applicato alla fronte e assicurato alle corna, è [...] intra Orbino E l’ giogo di che Tever si diserra (Dante); lavacri Che da’ suoi g. a te versa Apennino (Foscolo). b. Valico montano; il termine compare in toponimi alpini (per es., Giogo dello Stelvio), spesso con varianti dialettali (ladino dolomitico ...
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gioia1
giòia1 s. f. [dal fr. ant. joie, che è il lat. gaudia, plur. di gaudium: v. gaudio]. – 1. a. Intensa e piacevole emozione che si prova quando un fine, più o meno consapevolmente perseguito, viene [...] , letizia, stato di felicità: lungamente in piacere e in g. poi vissero insieme (Boccaccio); Gioia promette e manda pianto Amore (Foscolo). Anche al plur.: le g. del paradiso; Manda alle ascose vergini Le pure g. ascose (Manzoni); nel linguaggio com ...
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ridente
ridènte agg. [part. pres. di ridere]. – 1. Che ride o sorride, che esprime gioia, letizia, detto di persona, del volto, dell’espressione: Beatrice sì bella e ridente Mi si mostrò ... (Dante); [...] più ridenti, Tal che ’l ciel tutto asserenò d’intorno (Poliziano); i grandi occhi ridenti Arsero d’immortal raggio il mio core (Foscolo); Negli occhi tuoi r. e fuggitivi (Leopardi). 2. Di cose inanimate, ha più spesso senso attivo, che dà un senso di ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] e ’l vento tace (Petrarca); Ogni aura tace al suo parlar divino (Poliziano); Quando tacciono i venti fra le torri (Foscolo). b. Non dire nulla, non dare notizie, elementi d’informazione, norme, in alcune frasi tipiche: le fonti contemporanee (o i ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...