tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi [...] (Boccaccio); Tacita un giorno a non so qual pendice Salia d’un fabbro nazaren la sposa (Manzoni); in cor tacita prega (Foscolo), senza pronunciare con la voce le parole della preghiera. Per estens., che non fa rumore: avanzare con t. passo; come suol ...
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addolcire
v. tr. [der. di dolce 1] (io addolcisco, tu addolcisci, ecc.). – 1. Rendere dolce, privare dell’amaro: a. il caffè; a. il latte con il miele; estens.: a. le ombre di una pittura, toglierne [...] con buone parole. 3. intr. pron. Farsi più mite, più dolce: quella sacra sua fisionomia si addolciva di un soave conforto (Foscolo). Del tempo, farsi più mite: la stagione ormai s’addolcisce. ◆ Part. pass. addolcito, anche come agg., reso o divenuto ...
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colorito2
colorito2 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. a. Aspetto della pelle derivante dal suo stato di irrorazione sanguigna nonché dalla pigmentazione del derma che offre numerose varianti fisiologiche [...] espressiva, spec. nel parlare e nello scrivere: l’armonia, il moto ed il c. delle parole fanno risaltare lo stile (Foscolo); ... di quel sentimento e di quel c. che il popolo italiano specialmente ama nella poesia (Carducci); anche nella recitazione ...
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limitare1
limitare1 s. m. [dal lat. limitaris, agg. di limes -mĭtis «limite, confine», confuso con liminaris, agg. di limen -mĭnis «soglia»]. – Soglia dell’uscio: chi spiar s’affanna Qual piede a questo [...] patrio l. (Prati); estens., ingresso, inizio: il l. degli studî; sul l. della vita; giungere al l. della vecchiezza; l’illusïon che spento Pur lo sofferma al limitar di Dite (Foscolo); E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi (Leopardi). ...
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cagna
s. f. [lat. *cania, der. di canis «cane1»]. – 1. La femmina del cane: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta c. ramingando (Foscolo). 2. fig. a. Cantatrice da strapazzo, stonata e [...] con poca voce. b. spreg. Donna di facili costumi, donnaccia, o cattiva, rabbiosa; figlio di c. o d’una c., mascalzone (è espressione di spregio analogo a figlio d’un cane). 3. fig. Strumento con cui si ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). [...] Raro come sost.: Italo ardito, a che giammai non posi Di svegliar dalle tombe I nostri padri? (Leopardi, con riferimento al card. Angelo Mai); Giorno verrà, tornerà il giorno in cui Redivivi omai gl’Itali ...
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mendico
mendìco agg. e s. m. [dal lat. mendīcus, der. di mendum «difetto»] (pl. m. -chi, ant. -ci). – 1. agg., letter. a. Estremamente povero e indigente: divenuto non solamente povero ma m. (Boccaccio); [...] un dì vedrete Mendico un cieco errar sotto le vostre Antichissime ombre (Foscolo, con riferimento a Omero); ridursi m.; meno com. in funzione attributiva, in frasi quali gente m. o sim. b. In senso fig.: Il mio amato tesoro [Laura] in terra trova, ...
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empio1
émpio1 agg. [lat. ĭmpius, comp. di in- negativo e pius «pio»]. – 1. Privo di pietà religiosa, sacrilego: gente e., filosofi e.; si dice anche di pensieri, parole, dottrine e sim.: massime e.; [...] : gli e. non trionferanno. b. Di cose, atti, ecc., che rivelano empietà: la sua e. vita; e. furore; e. licenza (Foscolo); l’e. consiglio. c. poet. Iniquo, infausto: l’e. sorte; un empio E spaventoso oracolo (Caro). ◆ Avv. empiaménte, in modo ...
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rio1
rio1 agg. e s. m. [lat. reus: v. reo1], poet. – 1. agg. Reo, colpevole; soprattutto negli usi fig., avverso, perverso, malvagio: Sì che fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento [...] (Dante); aprì con rio consiglio Novo a beltà periglio (Foscolo); dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola (Manzoni). 2. s. m. Nell’uso ant., con valore neutro, reità, colpa, peccato: ma sente Che glie despiace onne rio (Iacopone); per null’altro ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...