sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] presso i Romani, corrispondente al dio greco Asclepio), i medici; e senza tomba giace il tuo Sacerdote, o Talia (Foscolo, con riferimento a Parini, cultore di Talia, musa della poesia satirica). ◆ Nella lingua letter., sul modello del lat. sacerdos ...
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sacerdotessa
sacerdotéssa s. f. [dal lat. tardo sacerdotissa]. – Donna addetta e consacrata a culti e riti pagani: le Vestali erano le s. di Vesta; un santo tempio ... nel quale sacerdotesse di Diana [...] ... coltivavano tiepidi fochi (Boccaccio). Anche fig.: a me sol s. appari (Foscolo), con riferimento all’amica risanata che appare al poeta quasi nuova ministra di un culto pagano di Venere e di Amore; e con uso analogo al masch. sacerdote (spesso ...
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rallegrare
v. tr. [der. di allegro, col pref. r-] (io rallégro, ecc.). – 1. Rendere allegro o più allegro, sollevare o risollevare l’umore; allietare: r. la compagnia con qualche barzelletta; più com., [...] rallegrarmi; la notizia ci rallegrò; consolare: all’Italia Afflitta di regali ire straniere Voli improvviso a rallegrarla il carme (Foscolo). In usi fig.: il sole è tornato a r. la terra; canti e suoni rallegravano gli orecchi; in partic., rendere ...
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diva
s. f. [dal lat. diva; v. divo2]. – 1. poet. Dea, divinità pagana femminile: Cantami, o Diva, del Pelide Achille L’ira funesta (V. Monti); Facean dubbiar, se mortal donna o diva Fosse (Petrarca). [...] sentimento del poeta, si innalzi sopra le altre: Or te piangon gli Amori, Te fra le Dive liguri Regina e Diva! (Foscolo). 2. Cantante o attrice teatrale o cinematografica che abbia raggiunto grande notorietà (cfr., con lo stesso sign. e uso, stella ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo [...] , pregare pace da Dio, o in espressioni sentite come ellittiche: E prego anch’io nel tuo porto quïete, chiedo di trovare quiete (Foscolo). ◆ Part. pres. pregante, anche come agg. e s. m. e f. (ma letter. e poco com.): i fedeli preganti; dalle canne ...
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pie
piè s. m. – 1. Troncamento di piede, frequentissimo nell’uso poetico: Col dubitante piè torno al mio tetto (Parini); il pièveloce, epiteto omerico di Achille (v. pieveloce). La forma piè è anche [...] quei tenea de’ piè ghermito ’l nerbo (Dante); cara, felice, inclita riva Ove sovente i piè leggiadri mosse Colei ... (Foscolo). Nel linguaggio com. è in uso soltanto in locuz. stereotipe: aspettare a piè fermo, senza muoversi e senza mostrare timore ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, [...] , Tragge del muto legno umani accenti (Caro); o corda dell’arco: fena terror di cervi Lungi fischiar d’arco cidonio i n. (Foscolo); tendere con uno sforzo spasimoso il n. d’un arco smisurato (D’Annunzio). e. Forma meno com. che nerbo, nel sign. 1 ...
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custode
custòde s. m. e f. [dal lat. custos -odis]. – 1. a. Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza: il c. della mandria; la c. dei bambini [...] all’asilo; angelo c. (v. angelo, n. 1); le Muse ... Siedon custodi de’ sepolcri (Foscolo). In partic., chi è addetto alla custodia di un edificio o ufficio pubblico, di un istituto, di uno stabilimento, ecc., e talvolta anche alla sorveglianza delle ...
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emungere
emùngere v. tr. [dal lat. emungĕre, comp. di e-1 e mungĕre «soffiare il naso»] (io emungo, tu emungi, ecc.; coniug. come mungere), letter. – Smungere, privare degli umori; detto anche di un [...] imbrifero: l’Arno emunge il Casentino. Fig., togliere, fiaccare: tutti un dopo l’altro uccise, O ferì sì ch’ogni vigor n’emunse (Ariosto). ◆ Part. pass. emunto, anche come agg., smunto, emaciato: emunto dal lungo digiuno; emunte guance (Foscolo). ...
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votivo
agg. [dal lat. votivus, der. di vovere «votare2»]. – Che costituisce un voto; offerto in voto, fatto o celebrato per voto: altare v.; lampada v., quella che si tiene accesa per voto davanti a [...] di ringraziamento per grazia ricevuta o voto esaudito; Or te piangon gli Amori, ... e fiori Votivi all’ara portano (Foscolo). In partic., nella liturgia cattolica, messe v., messe, non conformi alla liturgia del giorno, scelte secondo la devozione ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano...
FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. XII monopolizzava la vita pubblica di Venezia...